LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

martedì, gennaio 22, 2008

Gli sfruttatori del futurismo

Nel 1914 venne proiettato il film Mondo Baldoria, con la regia di Aldo Molinari. Il film non era futurista, ma era ispirato al manifesto Il controdolore di Aldo Palazzeschi e conteneva elementi che dichiaratamente si rifacevano al futurismo. All'uscita F. T. Marinetti diffuse un volantino intitolato "Gli sfruttatori del futurismo", in cui attaccava non solo la pellicola in questione, ma anche tutti coloro che in quel periodo tentavano di sfruttare il successo che otteneva il movimento futurista. Leggiamo qualche brano da questo testo, come sempre incisivo e perfettamente fedele all'intero pensiero marinettiano.
Gli sfruttatori del futurismo
"Noi teniamo a dichiarare che non abbiamo in alcun modo partecipato all'invenzione, all'esecuzione e al commercio di una cinematografia che circola in Italia destando curiosità per il suo titolo abilmente fabbricato: «Mondo Baldoria, prima pellicola futurista». In questa film furono introdotti dei frammenti del Pathé Journal dove figurano le nostre persone, in modo che il pubblico attribuisce a noi la suddetta film. Respingiamo sdegnosamente la responsabilità di tutte le ignobili contraffazioni teatrali e balordaggini scritte e dipinte che molti, in mala fede e a scopo di lucro, gabellano per manifestazioni futuriste".
[...]
Le contraffazioni si moltiplicano, ora che il futurismo, celebre nel mondo, è diventato un'etichetta rimunerativa. Noi riceviamo tutti i giorni proposte grottesche, espresse con un entusiasmo che ci fa schifo, da parte di gente che dopo averci insultati, vilipesi e derisi, vorrebbe oggi, per speculazione, farsi banditrice del Futurismo.
La venalità che anima costoro e la pecoraggine delle loro ammirazioni tardigrade, li caratterizzano come i più terribili nemici del Futurismo che ha per elementi essenziali il disinteresse eroico e l'intuizione divinatrice. Dopo aver speculato sul culto del passato, questi passatisti mascherati vorrebbero ora speculare sugli entusiasmi futuristi.
Il Futurismo, come tendenza antitradizionale, rinnovatrice e stimolatrice del genio italiano, è vastissimo, ha gradazioni infinite e abbraccia una grande varietà di temperamenti più o meno futuristi.
Noi esortiamo i nostri veri amici a non lasciarsi sedurre dalle inevitabili proposte di Serate che i nuovi speculatori del Futurismo fanno a loro, come le fanno a noi coll'unico scopo di lucrare, prostituendo il Futurismo in grandi chiassate teatrali".
Ho evidenziato volutamente in rosso i continui attacchi che Marinetti compie contro la mentalità utilitaristica e mercantile, che vorrebbe approfittarsi dei successi del Futurismo per ottenerne vantaggi e visibilità personale.
La battaglia di Marinetti contro gli sfruttatori del futurismo è durissima.
Questa battaglia resta uno dei punti più nobili e attuali della battaglia di Marinetti.
Mai inchinarsi all'utilitarismo.
Mai inchinarsi alla mercificazione.
Mai fare arte a fine di lucro.
Questa battaglia, resa oggi ancora più necessaria per l'invadenza dell'imbecillità mass-mediatica, è ereditata dal NetFuturismo, radicalmente e senza alcuna concessione.
Chi prova e proverà a sfruttare il nome del Futurismo e del NetFuturismo inscenando manifestazioni grottesche, penose e contrarie allo spirito futurista e netfuturista con il solo fine di ottenere visibilità e vantaggi personali, è un nemico del NetFuturismo.
Antonio Saccoccio

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17 Comments:

At 23 gennaio, 2008 15:14, Anonymous Anonimo said...

Ciao Antonio.
Condivido. Ottimo "recupero", colto e affilato.
Purtroppo però la cultura, quella vera, oggi è di ostacolo ai forti. Che ci vuoi fare...
Un caro saluto netfuturista.
Carlo

 
At 24 gennaio, 2008 23:50, Blogger Giulio Morera said...

Complimenti Antonio, citazione che potrebbe essere stata scritta
oggi...

 
At 25 gennaio, 2008 11:36, Blogger Giovanni Getto said...

>Purtroppo però la cultura, quella
>vera, oggi è di ostacolo ai forti.
>Che ci vuoi fare...
maccome 'che ci vuoi fare'?
netfuturismo!
ecco che ci vogliamo fare!
individuare problemi e strillare soluzioni, fino a che l'ineluttabilità dello stato sociale non porterà anche l'ultimo degli individui sopiti, addormentati o morti a smuoversi.

 
At 25 gennaio, 2008 13:43, Anonymous Anonimo said...

Giusto Giovanni.
Grazie e ciao,
Carlo

 
At 25 gennaio, 2008 18:18, Blogger Antonio Saccoccio said...

grazie a tutti.

io dico solo una cosa: ce la possiamo fare.

nella palude attuale abbiamo i mezzi per riuscire a sbloccare la situazione.

 
At 25 gennaio, 2008 23:26, Blogger Serena Peterlin said...

2 cose: (vado sul veloce per esaurimento di energia)
1. ottimo post! così una schifezza volgare ha dato spunto all'ennesima performance del nostro fuoriclasse Antonio!!
2. Arriveranno nuove elezioni e... (vedi caso)Grillo fa le liste civiche: e noi che aspettiamo? perchè non fate le liste colte net-futuriste? Basta col qualunquismo dal predicatori del sabato pomeriggio!
ciao ciao

 
At 27 gennaio, 2008 14:17, Blogger Antonio Saccoccio said...

cara Serena,
molto probabilmente arriveranno anche le liste colte net-futuriste.
Ma è ancora presto.
Ci vuole del tempo ancora per distruggere il marcio passatista e ricostruire le basi per un nuovo periodo di evoluzione.
Ci siamo, Serena.
Ci siamo.

 
At 27 gennaio, 2008 18:35, Blogger Gabriele Matarazzo said...

Carissimo Antonio, hai la coscienza di dover combattere per affermare e consolidare nella mente dei cittadini l'ideale futurista. Ma un detto molto ben appropriato è: "La mamma degli imbecilli è sempre incinta". Non ti aspettare, quindi, di realizzare una qualche vittoria e metterti a riposo. Avrai sempre da combattere con decisione, con la decisione che ti fornisce il tuo convincimento, il seguito che ti affianca e di sostiene (io sono lì compreso) in modo sempre guardingo verso i figli di quella mamma che è sempre incinta. Evviva, con un abbraccio, Gabriele.matariele

 
At 28 gennaio, 2008 00:49, Anonymous Anonimo said...

ci fai sempre capire molte cose.

ti aspettiamo dagli ibridi epr dapere cosa ne pensi del blog di Grillo...

a presto :-)

 
At 28 gennaio, 2008 00:50, Anonymous Anonimo said...

sì scusami il commento rpecedente era mio...

 
At 28 gennaio, 2008 17:51, Blogger Giovanni Getto said...

come già detto in un precedente post, fintanto che l'elettorato ha capacità decisionali che oscillano tra i pacchi e il grande fratello, fare politica intelligente è intrinsecamente fallimentare: il limite della democrazia!
il nostro compito deve essere quello di risvegliare la pulsione all'automiglioramento. quando il netfuturismo si sarà compiuto, non servirà più che noi fondiamo un partito, perché un'elettorato consapevole non permetterebbe lo scempio di cui siamo testimoni.
continueremo sì a fare il nostro dovere, ovvero ricordare che la vetta delle nostre potenzialità non è una meta sulla quale si sta, ma una piattaforma dalla quale si continua a salire. a costo di imparare a volare.

 
At 28 gennaio, 2008 20:30, Blogger Antonio Saccoccio said...

grazie, Gabriele. So bene che c'è e ci sarà sempre da lottare.
Ma io conto molto in quel "seguito" di cui tu parli, che sono in realtà non un seguito ma veri amici (te compreso) netfuturisti che collaborano tutti insieme per il raggiungimento dei nostri scopi.

ibridamenti, il mio compito è questo. Sono già passato da voi. Ancora a parlare di grillo? Fa audience vero? ;->

giovanni, sai che sono con te sempre e ovunque. rifondiamo prima le coscienze, poi per il resto si vedrà.

 
At 28 gennaio, 2008 23:23, Blogger Serena Peterlin said...

Sostiene Giovanni: "fintanto che l'elettorato ha capacità decisionali che oscillano tra i pacchi e il grande fratello, fare politica intelligente è intrinsecamente fallimentare: il limite della democrazia!"

Hai ragione, però, a parziale giustificazione dell'elettorato teniamo conto del bombardamento mediatico che è una vera epropria fabbrica del consenso acritico.
Per molti cittadini non è facile difendersi.
E' quindi necessario trovare non solo argomenti e idee, ma anche strumenti per entrare in competizione con quel consenso e minarne la struttura. Per questo comincio a pensare che i giovani dovrebbero prendere in considerazione l'impegno politico.

 
At 28 gennaio, 2008 23:26, Blogger Serena Peterlin said...

Ibridamenti lo leggo qualche volta, ma mi sembra vadano ad avvitarsi su posizioni sempre più autoreferenziali; mi sembrano molto estranei e e fuori dal contesto.
Scusami, Antonio, se esprimo qui un'opinione non non pertinente e impertinente: ma considerala una trasgressione net_futurista un po' eretica.
Dichiaro qui solennemente che invado il campo cogliendo di sorpresa anche il titolare del Blog...
adieu

 
At 29 gennaio, 2008 10:23, Blogger Giovanni Getto said...

siamo d'accordo, mariaserena. provo a spiegarmi meglio, che ci sta dentro anche il tuo punto di vista.
>Per molti cittadini non è facile difendersi.
questo credo sia il punto principale, fondamentale e il nostro PRIMO dovere: dare al cittadino(elettorato) quelle armi per difendersi. dico meglio, visto che le armi ce le ha già dentro il proprio cranio, indicare (di nuovo) il modo per trovarle. al presente giudico inutile fare politica (altro motivo per cui sono impegnato nel netfuturismo) perché, e lo vediamo ogni giorno, fare politica significa cercare il consenso del pubblico (esatto, come a buona domenica) e per farlo BISOGNA promuovere cose che il pubblico capisce, quindi cose al livello di buona domenica.
quando avremo gettato il nostro seme, quando sarà cominciata la rivoluzione culturale e il risveglio dell'uomo nuovo, un politico per fare successo dovrà fare una politica intelligente. allora sarà il momento. personalmente non voglio entrare in politica, non ne ho il carattere e nessun interesse. se dal movimento qualcuno volesse farlo... tanto meglio. se qualche altro partito, neonato o già esistente, volesse fare proprie le idee netfuturiste e usarle come manifesto ideologico, tanto meglio. se tutti i partiti facessero questo... sarebbe arrivato il momento di godersi il risveglio di una nuova italia e spalancare gli occhi in contemplazione delle meraviglie che verranno.

 
At 29 gennaio, 2008 11:03, Blogger Antonio Saccoccio said...

ecco. la precisazione di giovanni chiarisce il punto di vista netfuturista.
Tutto arriva da sè se si cambia l'ottica. Dalla ripetizione alla creazione: questa sarà la liberazione dell'uomo nuovo.

ovviamente c'è il bombardamento degli old media, come dice Serena. Di questo bisogna tener conto e non a caso gli old media sono i nostri principali nemici.

ad futurum

 
At 29 gennaio, 2008 15:15, Anonymous Anonimo said...

Condivido il pensiero di Giovanni Getto quando dice di interessare (riassumo) il cittadino alla politica in maniera che questi agisca poi seuendo i suggerimenti del proprio "cranio" e non si lasci invece trascinare dagli imbonitori che gridano più forte e utilizzano mezzi comunicazione efficaci per realizzare gli scopi che si prefiggono (elettorali).
Insomma (se si può dire insomma, giacché il discorso sarebbe lungo e complesso), una presa di coscienza del popolo, nel senso più vasto, diraderebbe le adunate oceaniche di infausta memoria. Ad futurum, Gabriele.

 

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