LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

mercoledì, novembre 19, 2008

Ricostruzione net.futurista della vita: l'arredamento

Noi net.futuristi vogliamo stupirvi con una rivoluzionaria concezione dell'arredamento. Una casa e mille case insieme. Per tutti. Niente lusso, niente sprechi, niente decorativismi. Economia e creatività massima. Qualcosa di unico per uscire dal grigiore della nostra unica (per ora!) abitazione. Abbiamo già vinto nelle arti plastiche e in quelle performative, nell'arte concettuale e nell'elettrorumorismo, nella fotografia e nella testografia, nella net.art e nell'arte della connessione, seppellendo la miserabile concezione passatista e presentista dell'Arte. Ma l'avanguardia artistica, che pure sarà sempre il nostro superbo cavallo di battaglia, non ci basta più. Ora tocca alla ricostruzione net.futurista della vita. Ogni momento della vita è già per alcuni net.futuristi totalmente imbevuto di spirito net.futurista. Le nostre abitazioni stanno iniziando una progressiva inesorabile interminabile trasformazione. Le nostre postazioni di lavoro stanno evolvendo suscitando lo stupore inevitabile dei vili e lenti colleghi. Tutto quello che condiziona la nostra esistenza sta per essere adattato alla nostra sensibilità net.futurista. I nostri rapporti personali, lavorativi, sentimentali, ogni aspetto della nostra vita sta evolvendo in modo sorprendentemente positivo. Questi sono i frutti di neppure un anno e mezzo di GSPPN, di una fase 4 ormai a pieno regime, dell'entusiasmo crescente contagioso immensificante. Se vi siete scioccamente sorpresi per la varietà della nostra produzione artistica (svegliatevi! siamo uomini a mille dimensioni!), vi travolgeremo con la ricostruzione totale della nostra vita.
Antonio Saccoccio

Etichette: , , , , , , ,

10 Comments:

At 20 novembre, 2008 01:38, Blogger Elisabetta Mattia said...

IO: splendida manifestazione dell'evoluzione net.futurista!
Il net.futurismo non è per me solo un movimento artistico, da esattamente un anno è diventato parte di me, ispirando la mia personalità, il mio stile di vita, la mia realtà quotidiana!
A parte il fatto che per il mio percorso di studi al dams è stato fondamentale leggere i tuoi post, parlare e discutere anche in modo accanito con te, perchè mi hai fatto capire fino in fondo lo spirito e l'essenza dell'arte contemporanea e soprattutto d'avanguardia che invece avevo sempre contestato durante le lezioni ai miei professori universitari, incapaci di convincermi della portata di certe correnti innovative...
Vivere l'arte e parlare d'arte con gli artisti non è come leggerla sui manuali o studiarla con i professori!
Procediamo quindi ora per il rinnovamento della nostra intera esistenza!

Verso l'uomo nuovo, passando per l'arredamento! :D

 
At 20 novembre, 2008 11:52, Anonymous Anonimo said...

Scusate sono nuova, mi dite per esempio qual è stata la produzione artistica in termini di azioni e interazioni con il mondo nell'ultimo anno? Giusto qualche esempio...
Grazie e buona giornata!
Stella

 
At 20 novembre, 2008 12:17, Blogger Antonio Saccoccio said...

Elisabetta, non farmi neppure ricordare i pomeriggi passati con te! Eri più ostinata di un mulo, eri piena di pregiudizi passatisti e presentisti, ma io intuivo già da allora un animo futurista. Proprio perchè eri combattiva ed energica. I limiti dei professori universitari e liceali sono noti: hanno studiato l'arte e l'avanguardia sui libri e sui manuali, chiusi in biblioteche per anni e anni, ma non hanno nessuna esperienza pratica in campo artistico creativo. Parlano di cose di cui non intuiscono neppure lontanamente la genesi. Ovviamente parlo della maggioranza di loro, perchè ci sono poi le nobili eccezioni. Noi a quelle dobbiamo guardare. Non tutto è da buttare neppure lì. Anch'io collaboro con l'università, lo sai, ma solo con chi ha cervello e doti vere. I baroni senza qualità non voglio vederli neppure da lontano. Causano solo quei danni che ricordi tu: insegnare storia dell'arte contemporanea e non riuscire ad intuire cosa c'è dietro il processo creativo è un'oscenità che purtroppo dovrebbe cessare di esistere. Stanno rovinando intere generazioni, educate solo al culto dell'arte culinaria, figlia della società dello spettacolo. Contro questo dovrebbero scendere in piazza gli studenti oggi. Non a braccetto con i baroni, simpaticamente ed amorevolmente. Comunque ti sei ripresa abbondantemente da quei tempi. Ora hai una lucidità enorme, e parlare con te spesso mi porta ad aumentare la forza strutturale delle nostre proposte.
Per l'arredamento cosa posso dirti? andiamo avanti! ;-)

ciao Stella, "nuova" in che senso? nuova su questo blog, sul web, o in che altro modo?
Puoi leggere gran parte delle notizie (compresi eventi) sul nostro sito www.netfuturismo.it o sulla nostra blog.net. Ne hai per giorni interi, settimane, forse mesi!
Se sei interessata al movimento, scrivici in privato che ti diamo altre info e materiale.

ad futurum

 
At 20 novembre, 2008 14:16, Blogger Paolo said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
At 20 novembre, 2008 14:50, Blogger Giovanni Getto said...

e in effetti, come ben sai, antonio, è lavoro in progress la libreria net.futurista e, bada bene, arriva proprio questo sabato LA SCRIVANIA VERTICALE!
dopo mesi di studio sull'ergonomia, fisiologia, postura, test dal vivo, progettazione (prima funzionale e poi estetica) preventivi, accordi e costruzione, siamo arrivati in fondo all'avventura. chiaro... è solo un prototipo, ma la strada (come dici giustamente) è appena INIZIATA!!!
presto vi posterò foto e descrizioni, inutile raccontare le reazioni delle persone che VEDONO con i loro occhi le evoluzioni di questo mio progetto... *sigh*

 
At 21 novembre, 2008 00:50, Blogger Elisabetta Mattia said...

Antonio, sono testarda e ostinata almeno quanto lo sei tu che hai avuto la pazienza di rispondere ad ogni mia domanda, di andare oltre alle mie sciocche convinzioni. Avevo bisogno di capire fino in fondo qualcosa che mi sfuggiva continuamente, l’importanza reale delle avanguardie, la portata storica. E l’ho capito solo quando anch’io ci sono entrata dentro, così come continuo a capirla e a comprendere nuove sfumature mentre affronto le stesse battaglie, percorro la stessa strada…

Paolo, per l’arredamento, per il desing valgono gli stessi moniti che per tutte le categorie dominate dalla logica di mercato, anzi a maggior ragione essendo queste “arti minori”, c’è sempre il rischio di trovarsi davanti ad una produzione molto estetizzante per incontrare il gusto comune e poco funzionale alle reali esigenze quotidiane.
Già la scrivania verticale di Gianni è una grande idea in questo senso: mobile da creare e modificare secondo le proprie esigenze. Proposta da chi ne usufruisce, non dal mercato!

 
At 21 novembre, 2008 01:01, Blogger Gianluigi Ballarani said...

Ci sarebbe da scrivere blog e post e forum digitali su come un anno e mezzo di GSPPN hanno rivoluzionato il movimento.

Internet, se usato nel modo giusto, lascia trascorrere 10 anni in uno e 1 in un giorno. Oggi, quando prendevamo i materiali della mostra non mostra, ho pensato al forte legame che ci unisce, tutti net.futuristi.

Non importa da quanto ci conosciamo, importa lo spirito che ci accomuna e le idee che ci bruciano dentro. La fase 4 sta impennando, è ora di asslatare l'universo.

 
At 21 novembre, 2008 12:50, Anonymous Anonimo said...

In materia di architettura e design ci fu un grande avanguardista americano, di cui il solito Cage amava citare le idee rivoluzionarie:Richard Buckminster Fuller.
Per quanto riguarda l'arredamento e la funzionalità, credo ci siano cose molto interessanti che provengono dal giappone, paese che ha una lunga tradizione in termini di essenzialità e funzionalità nell'arredamnto di una abitazione.
Massimo Croce
W IL RUMORE!

 
At 21 novembre, 2008 15:42, Blogger Antonio Saccoccio said...

Paolo, nell'arredamento e nell'abbigliamento c'è stallo creativo perchè in quei settori è finita la categoria del "bello" dopo essere stata sfrattata dalle Belle (!) Arti.
In questi settori si cercano soltanto cose "carine" per venderle facilmente.
Non c'è più ricerca se non quella delle fette di mercato. Ed è lì che per questo che occorre anche qui tirare fuori gli artigli futuristi.

Gianni, tu sei matto, lo sappiamo. :D Però tieni conto che io insisto per la postazione mobile della scrivania! Appena ho tempo ti seguirò meglio nel progetto. Ne parliamo nei GSPPN.

Massimo, mi citi sempre geniacci tu! R. B. Fuller deve aver avuto una testa come un vulcano in perenne eruzione. Proprio quello che ci interessa.
Per i giapponesi, non conosco la loro produzione. Magari sulla mailinglist postaci qualche link e qualche soluzione. Io vedo quello che purtroppo va di moda della cultura giapponese: localini creati ad arte per essere di tendenza, in cui ti fanno sedere per terra, tutti si siedono per terra, poi dopo 15 minuti chiedono comode sedie! Poi dicono che l'Occidente non ha problemi seri!

ADFUTURUM

 
At 21 novembre, 2008 23:05, Blogger Antonio Saccoccio said...

Elisa, se non ti intestardisci rendi molto di più. Te l'ho sempre detto. Darai i punti a qualsiasi storico e critico d'arte, con l'esperienza che stai accumulando in questi mesi. Sarai il braccio armato dell'estetica net.futurista. Con me ovviamente! E ricorda sempre una cosa: "com'è morto Piero Manzoni?" :-D (silenzio silenzio silenzio)


Giangi, quante volte ho detto "Dobbiamo soffrire e portare a termine la fase 3, che è la fase più pesante, quella della costruzione totale e del sacrificio enorme, poi con la fase 4 raccoglieremo i frutti e tutto sarà più esaltante". Ora che ci sei dentro puoi capire cosa intendevamo. I nostri GSPPN quasi intasati dalla continua comunicazione sono lo specchio dell'esplosione del nostro network. Tutto previsto. Ma tutto al di là delle previsioni. E non fermarti più! Niente più pause! Sveglia! ;-)

 

Posta un commento

<< Home