Crollerà anche il sistema dell'arte? Intanto Christie’s e Sotheby's rallentano.
Con grande gioia apprendiamo che anche le grandi case d’asta inglesi risentono della crisi.
Sembra che Christie’s e Sotheby’s stiano frenando. Nei giorni scorsi la solita roba di 40-50 anni fa (Freud e, indovinate un po'?, Warhol) ha registrato incassi inferiori alle aspettative. Christie’s ha battuto un Lucian Freud a 5.4 milioni di sterline, Sotheby’s dieci teschi di Andy Warhol per 4.3 milioni di sterline. Ma si aspettavano di più e quindi sono preoccupati.
Sembra che Christie’s e Sotheby’s stiano frenando. Nei giorni scorsi la solita roba di 40-50 anni fa (Freud e, indovinate un po'?, Warhol) ha registrato incassi inferiori alle aspettative. Christie’s ha battuto un Lucian Freud a 5.4 milioni di sterline, Sotheby’s dieci teschi di Andy Warhol per 4.3 milioni di sterline. Ma si aspettavano di più e quindi sono preoccupati.
Philip Hoffman, direttore del Fine Art Fund Group, afferma: "il mercato dell' arte non può essere immune da quello che succede nel mondo della finanza, non c'è liquidità".
Ricordiamo che questi mercanti di fumo ultimamente riuscivano a trovare l’imbecille di turno disposto a sborsare anche cifre pari a 50 milioni di euro ad opera. In questo campo in fatto di imbecillità russi e arabi di solito primeggiano.
Potrebbe essere l’inizio del loro crollo. Noi ce lo auguriamo. Anche se fino a quando queste deliranti aste non passeranno di moda, il fenomeno non cesserà facilmente. È una moda, e come tutte le mode passerà. Ma a volte può durare più del previsto.
Noi net.futuristi continuiamo senza sosta la nostra quotidiana lotta contro il grande cancro del sistema dell’arte. È evidente che questo sistema è un sistema di speculazioni economiche e finanziarie. Nulla ha a che vedere con l’arte ed è oggi il principale nemico di ogni presente avanguardia.
L’avanguardia non si vende. Si vive.
Ricordiamo che questi mercanti di fumo ultimamente riuscivano a trovare l’imbecille di turno disposto a sborsare anche cifre pari a 50 milioni di euro ad opera. In questo campo in fatto di imbecillità russi e arabi di solito primeggiano.
Potrebbe essere l’inizio del loro crollo. Noi ce lo auguriamo. Anche se fino a quando queste deliranti aste non passeranno di moda, il fenomeno non cesserà facilmente. È una moda, e come tutte le mode passerà. Ma a volte può durare più del previsto.
Noi net.futuristi continuiamo senza sosta la nostra quotidiana lotta contro il grande cancro del sistema dell’arte. È evidente che questo sistema è un sistema di speculazioni economiche e finanziarie. Nulla ha a che vedere con l’arte ed è oggi il principale nemico di ogni presente avanguardia.
L’avanguardia non si vende. Si vive.
Antonio S.
Etichette: arte, avanguardia, Christie’s, crisi, crollo, Freud, mercato, sistema dell'arte, Sotheby’s, Warhol
2 Comments:
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
è giusto paolo, sono molto d'accordo.
non vogliamo che la gente smetta di svalutare l'arte stravalutandone l'euro.costo solo perché... di soldi ce ne sono sempre meno.
BISOGNA INFILARE IN QUEL.LE.TE.STE.BA.CA.TE che l'arte non si compra e non si vende. l'arte per prima, ma seguono le idee, più in generale. CI VUOLE L'AVANGUARDIA, un pensiero che cambia il mondo.
Posta un commento
<< Home