Arte e sistema dell'arte
E' sempre piuttosto piacevole trovare conferme alle proprie idee.
Leggendo qua e là sul web si trova una totale assenza di idee avanguardistiche.
Se si escludono il sito e i blog netfuturisti, non c'è traccia di un'avanguardia organizzata e che proponga un'opposizione radicale al sistema.
Sì, qualcosa ogni tanto si trova in giro, ma è troppo poco. Il Netfuturismo appare davvero una stella brillantissima nel buio tetro dell'arte e della cultura italiana.
Questa sera mi è capitato di leggere sul sito di Flash Art una frase del direttore Giancarlo Politi che mi fa capire che ormai la separazione/opposizione tra sistema dell'arte e avanguardia è talmente consolidata da essere diventata irrecuperabile. D'altra parte, se si va a vedere, è stato sempre così.
Nella pagina delle risposte alle lettere dei lettori (lettere - notate - di un livello infimo, che rivelano una concezione dell'arte ridotta ad affarismo della peggior specie), il direttore enuncia una sua sentenza: "Io ritengo che debba considerarsi arte ciò che rientra nel sistema dell'arte". Ringraziamo il direttore della chiarezza, perchè a questa sentenza il Netfuturismo risponde con un'altra sentenza, ancora più lapidaria:
"Noi consideriamo arte ciò che si oppone al sistema dell'arte".
Il Netfuturismo è un movimento d'avanguardia e non potrà mai accettare il presente sistema di potere. Chi rientra nel sistema non può opporsi al sistema e non può fare avanguardia. Questo è chiaro.
Noi consideriamo il sistema dell'arte come un fenomeno passeggero, legato al mercantilismo contemporaneo. Una moda. Già in chiara crisi d'identità. Una moda destinata ad essere ricordata con simpatia, da qualcuno magari con disprezzo. Ma di certo destinata a non incidere sul futuro dell'arte e della cultura.
Che emozione può darci, che risorsa può essere per il presente e per il futuro un'arte ridotta a sistema?
Noi dobbiamo proporre una rivoluzione e costoro ci vengono a ridurre a sistema!
Noi che abbiamo amato le scosse di Marinetti, la furia di Boccioni, il genio di Russolo, come possiamo accettare compromessi con il sistema?
A tutti coloro che credono di occuparsi di arte e invece fanno solo affari, dico: "Ricordatevi ogni tanto di Marinetti, o anche di Duchamp. E lasciate perdere critici, curatori e mercanti vari. L'arte è davvero da un'altra parte".
Antonio Saccoccio
Leggendo qua e là sul web si trova una totale assenza di idee avanguardistiche.
Se si escludono il sito e i blog netfuturisti, non c'è traccia di un'avanguardia organizzata e che proponga un'opposizione radicale al sistema.
Sì, qualcosa ogni tanto si trova in giro, ma è troppo poco. Il Netfuturismo appare davvero una stella brillantissima nel buio tetro dell'arte e della cultura italiana.
Questa sera mi è capitato di leggere sul sito di Flash Art una frase del direttore Giancarlo Politi che mi fa capire che ormai la separazione/opposizione tra sistema dell'arte e avanguardia è talmente consolidata da essere diventata irrecuperabile. D'altra parte, se si va a vedere, è stato sempre così.
Nella pagina delle risposte alle lettere dei lettori (lettere - notate - di un livello infimo, che rivelano una concezione dell'arte ridotta ad affarismo della peggior specie), il direttore enuncia una sua sentenza: "Io ritengo che debba considerarsi arte ciò che rientra nel sistema dell'arte". Ringraziamo il direttore della chiarezza, perchè a questa sentenza il Netfuturismo risponde con un'altra sentenza, ancora più lapidaria:
"Noi consideriamo arte ciò che si oppone al sistema dell'arte".
Il Netfuturismo è un movimento d'avanguardia e non potrà mai accettare il presente sistema di potere. Chi rientra nel sistema non può opporsi al sistema e non può fare avanguardia. Questo è chiaro.
Noi consideriamo il sistema dell'arte come un fenomeno passeggero, legato al mercantilismo contemporaneo. Una moda. Già in chiara crisi d'identità. Una moda destinata ad essere ricordata con simpatia, da qualcuno magari con disprezzo. Ma di certo destinata a non incidere sul futuro dell'arte e della cultura.
Che emozione può darci, che risorsa può essere per il presente e per il futuro un'arte ridotta a sistema?
Noi dobbiamo proporre una rivoluzione e costoro ci vengono a ridurre a sistema!
Noi che abbiamo amato le scosse di Marinetti, la furia di Boccioni, il genio di Russolo, come possiamo accettare compromessi con il sistema?
A tutti coloro che credono di occuparsi di arte e invece fanno solo affari, dico: "Ricordatevi ogni tanto di Marinetti, o anche di Duchamp. E lasciate perdere critici, curatori e mercanti vari. L'arte è davvero da un'altra parte".
Antonio Saccoccio
Etichette: arte, avanguardia, Boccioni, Duchamp, Flash Art, futurismo, Marinetti, netfuturismo, Russolo, sistema dell'arte
8 Comments:
Politi in privato ed anche pubblicamente mediante newsletter, quando gli ho fatto notare che questo sistema dell'arte sta cominciando ad uccidere anche fisicamente gli artisti e non solo l'arte, citando Pippa Bacca, non ha trovato niente di meglio da rispondere che: non perdi occasione per dichiararti un corpo estraneo all'arte.
Per Politi, ma anche per la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, arte e sistema sono la stessa cosa.
Mimmo Di Caterino
Certo, Mimmo.
La cosa impressionante è che così pochi hanno capito quello che c'è sotto l'equazione arte = sistema dell'arte: staticità, noia, potere, ripetizione, affari.
Oggi è difficile, siamo d'accordo, parlare contro il sistema, perchè il sistema si autolegittima continuamente.
Ma proprio per questo le nostre battaglie sono davvero fondamentali.
Occorre dare una scossa al sistema, una scossa simile a quella che diedero le avanguardie del primo Novecento al sistema ufficiale dell'arte di quel tempo.
Continua anche tu a constrastare il sistema.
Quello che dici merita una riflessione: il sistema dell'arte uccide l'arte e ora inizia ad uccidere persino gli artisti.
a presto
Antonio
Sono d’accordo con quello che dite a proposito del sistema-arte – che poi è come dire sistema-vita -, ma non credo sia possibile scardinarlo tanto facilmente questo sistema, è la gente che chiede un sistema di riferimento, e gli affaristi lo creano, lo mantengono e lo ingigantiscono. La risposta, per me, non è quella di combattere contro questi creatori di sistema, si perderebbe la battaglia inesorabilmente, credo che si debba “semplicemente” proporre un’alternativa, che faccia, per esempio, dell’antimercato – quindi dell’antisistema – il suo punto chiave. Un esempio che proviene dal mio campo, la musica, è rappresentato dalle etichette indipendenti – che sono formate da qualsiasi persona abbia un computer, una stampante, una linea internet e un qualsiasi programma di manipolazioni dei suoni -, stanno dando serissimi problemi al sistema musicale “ufficiale”. Oggi i Cd si vendono a fatica, per ovvie ragioni direi, in quanto solo uno stupido può spendere 20 30 o 40 euro per comprare della musica, quando ti è più facile trovarla gratis in giro per il web. Certo se vuoi consumare per forza quello che ti viene pubblicizzato, così come compri il dentifricio, è un problema più serio, ma sono i vecchi quelli che si fanno fregare dalla pubblicità, i giovani amano la musica gratis, proprio per il gusto di trovarla gratis, è la gratuità dell’opera ad interessare i giovani, e questo è un segnale veramente ed estremamente positivo. Certo ci sarà sempre chi ha bisogno di sottostare al sistema, e purtroppo prevedo per il futuro che aumenteranno, e non il contrario, l’importante è continuare la creazione di una alternativa. Sul fatto che ci siano artisti che si fanno uccidere dal sistema dell’arte la questione è più complessa, e non è possibile liquidarla in due minuti, ma posso dire solo che gli artisti che soccombono al sistema arte sono gli artisti che seguono il sistema arte, più che artisti sono operai specializzati in arte. Cage, che è stato il più importante musicista del XX secolo, non si è mai fatto invischiare nel sistema dell’arte, infatti prima di potersi guadagnare da vivere con la propria arte ha dovuto aspettare di compiere cinquant’anni!
Massimo Croce
W IL RUMORE
mimmo, antonio e massimo sono con tutti voi!!!
la società è un unico corpo, dobbiamo rafforzare e migliorare i nostri punti di forza e CURARE tutte le nostre patologie.
???il sistema dell'arte???
signorsi signore
agliordini signore
nellerighe signore
nellagabbia signore
soldatodarte signore
obbedisco signore
guadagno signore
mipiego signore
ano vanta signore
entrapure signore
???il sistema dell'arte???
BASTA nascondersi dietro parole imbellettanti la ricerca di falsa soddisfazione in gloriamoneta successosoldi famadenaro <-- morte sociale. morte dell'uomo. vitartecreati v vvvvità nuooova scttnattta da sisistemmi questa è vitaaaa ciò che vogg llliamo è vitaveravita
chiusoingabbiavendomamuoio
bella la dichiarazione 'corpo estraneo all'arte'. ecco la nuova definizione d'arte da scrivere nei tecnodizionari quadrati con gli spigoli
arte - data una definizione di arte qualsiasi, ciò che esula da tale definizione è l'arte. un corpo estraneo a sé stesso
adf
Il SISTEMA dell'arte confessa col suo medesimo nome arrogante il continuo inebetirsi di un mercantilismo squallido -
- oggi le persone si chiedono: andiamo a vedere l'ultimo film di harry potter o la mostra sulla pop art al centro? Le correnti della moda.
Auspico la Disintegrazione astrale di ogni sorta di compromesso affaristico anticreazionista. Andate a vendere pentole tinte con acrilici scaduti, dicono che faccia molto popart.
Neoballa
Un nuovo blog netfuturista si aggiunge alla lista.
Saluti =>F
questo:
http://neoballa.wordpress.com
Qualcosa che fa sistema è qualcosa che non da libertà... la libertà è alla base di una vera produzione artistica.... l'arte deve costruire il nuovo decostruendo il vecchio e avendo la possibilità di rifiutarlo in toto... Come può avvenire questo in una corporazione tesa a difendere gli interessi dei suoi membri?
D'altronde l'idea che l'opera artistica possa essere valutata in denaro, sarà anche molto contemporanea e rappresenterà anche i valori della nostra società, ma è qualcosa che considero fortemente lontana dall'oggettività che presume di dare...
amici netfuturisti, noto una compattezza esplosiva nelle nostre parole.
andiamo avanti.
ricordatevi sempre questo: il sistema di potere trema di fronte alla purezza ideale dei veri anarchici creatori.
=>F
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