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domenica, dicembre 11, 2005

Manifesto dei Musicisti Futuristi

Vi riporto alcuni stralci tratti dal Manifesto dei musicisti futuristi, scritto nell'anno 1911 da Balilla Pratella.
E' passato quasi un secolo, eppure le affermazioni dei musicisti futuristi sono ancora pienamente attuali. Si può dire che il loro appello sia rimasto inascoltato. In un secolo è stata scritta tanta buona musica, ma generalmente negli ambienti musicali si respira ancora un'aria greve e mediocre.


Manifesto dei musicisti futuristi

"Io mi rivolgo ai giovani. Essi soli mi dovranno ascoltare e mi potranno comprendere. C'è chi nasce vecchio, spettro bavoso del passato, crittogama tumida di veleni: a costoro, non parole, né idee, ma una imposizione unica: fine. Io mi rivolgo ai giovani, necessariamente assetati di cose nuove, presenti e vive. Mi seguano dunque essi, fidenti e arditi, per le vie del futuro, dove già i miei, i nostri intrepidi fratelli, poeti e pittori futuristi, gloriosamente ci precedono, belli di violenza, audaci di ribellione e luminosi di genio animatore.
[...]
E in Italia? Insidia ai giovani e all'arte, vegetano licei, conservatori ed accademie, musicali. - In questi vivai dell'impotenza, maestri, e professori, illustri deficienze, perpetuano il tradizionalismo e combattono ogni sforzo per allargare il campo musicale. Da ciò repressione prudente e costringimento di ogni tendenza libera e audace; mortificazione costante della intelligenza impetuosa; appoggio incondizionato alla mediocrità che sa copiare e incensare; prostituzione delle grandi glorie musicali del passato, quali armi insidiose di offesa contro il genio nascente; limitazione dello studio ad un vano acrobatismo che si dibatte nella perpetua agonia di una cultura arretrata e già morta.
[...]
Gli editori scartano qualsiasi opera che per combinazione sorpassi la mediocrità; col monopolio diffondono e sfruttano la loro merce e ne difendono il campo d'azione da ogni temuto tentativo di ribellione.
[...]
Il Futurismo, ribellione della vita della intuizione e del sentimento, primavera fremente ed impetuosa, dichiara guerra inesorabile alla dottrina, all'individuo e all'opera che ripeta, prolunghi o esalti il passato a danno del futuro. Esso proclama la conquista della libertà amorale di azione, di coscienza e di concepimento; proclama che Arte è disinteresse, eroismo, disprezzo dei facili successi. Io dispiego all'aria libera e al sole la rossa bandiera del Futurismo, chiamando sotto il suo simbolo fiammeggiante quanti giovani compositori abbiano cuore per amare e per combattere, mente per concepire, fronte immune da viltà. Ed urlo la gioia di sentirmi sciolto da ogni vincolo di tradizione, di dubbi, d'opportunismo e di vanità."
Balilla Pratella, Manifesto dei musicisti futuristi (1911)

16 Comments:

At 12 dicembre, 2005 16:34, Anonymous Anonimo said...

post interessante...io nella vita sono anche un musicista e compositore...scrivo musica di ogni genere...da un anno anche elettronica...anche tu? see you..

 
At 12 dicembre, 2005 21:44, Anonymous Anonimo said...

Il "Bombardamento di Adrianopoli" è roba da andare al manicomio!!!!
Non lo conoscevo.

 
At 12 dicembre, 2005 21:56, Blogger Antonio Saccoccio said...

Allora ti è piaciuto??? Spero di sì!
ciao!!

 
At 12 dicembre, 2005 21:59, Blogger Antonio Saccoccio said...

ciao Camelot
sì, mi interesso da anni alla musica elettronica.
Ripasserò presto sul tuo blog!
ciao!

 
At 12 dicembre, 2005 22:25, Anonymous Anonimo said...

Antonio avremmo molto da dirci anche sulla musica futurista, basti dire che la tesi che ho fatto riguardava anche in parte l'avanguardia musicale novecentesca, quella appunto di Balilla Pratella, Pizzetti, Malipiero.
La tesi che ho fatto è su il mio bisnonno toscano che conosceva personalmente Pratella oltre appunto a Pizzetti, Malipiero, Bastiaenelli e altri.
Ci sarebbe molto da dire.
Visto che tu sei un musicista e mi pare hai fatto una tesi su Morricone prima o poi potremmo magari fare uno scambio informatico...

 
At 12 dicembre, 2005 22:26, Anonymous Anonimo said...

Stavolta è andata!: la puntata l'ho vista intera.
Ma aspetto ancora quelle precedenti...

 
At 12 dicembre, 2005 22:27, Anonymous Anonimo said...

...ovviamente l'ho sentita e visto le integrazioni.

 
At 12 dicembre, 2005 22:58, Blogger Antonio Saccoccio said...

Ciao meta
interessante questa cosa del tuo bisnonno. Poi magari ne parliamo con calma.
Ti è piaciuta la trasmissione?
ciao
Anto

 
At 13 dicembre, 2005 19:02, Anonymous Anonimo said...

Antonio la trasmissione si conferma ottima e stimolante ma può crescere e migliorare ancora.
COntinua così!
Basta con il trash imperante trasmissioni come queste dovrebbero essere la normalità ma si sa conta l'audience non la qualità...
Se ti interessa conoscere il mio bisnonno gli ho dedicato un sito, ancora piccolo e incompleto per adesso...

 
At 13 dicembre, 2005 19:30, Blogger Antonio Saccoccio said...

grazie meta, spero sempre di migliorare. Vorrei essere più personale, ma quello non è il format adatto. Forse in futuro...
Allora qual è il sito del tuo bisnonno?
ciao!

 
At 13 dicembre, 2005 21:56, Anonymous Anonimo said...

Il sito è ancora in costruzione e difettoso.
C'è solo la presentazione e le opere.
Quanto prima aggiungerò una biografgia articolata, le riviste, ecc.

www.webalice.it/sunthersja/renatofondi

 
At 15 dicembre, 2005 03:32, Anonymous Anonimo said...

Ma l'audience si educa, io almeno lo spero..ci vuole un po'..ma a forza di stare all'aria aperta la diffeernza con l'odore di stantio, la cogli.

Tu non t'arrendere Antonio!
;-)

 
At 12 maggio, 2007 17:15, Anonymous Anonimo said...

anke io vorrei fare la tesi sulla musica futurista ma non so proprio da dove iniziare...come posso collegarla alla musica elettronica?

 
At 12 maggio, 2007 21:15, Blogger Antonio Saccoccio said...

Caro anonimo,
potresti iniziare da questo testo: "Rumori futuri. Manifesti e immagini sulla musica futurista" di Daniele Lombardi e Carlo Piccardi, ed. Vallecchi.

Poi potresti prendere "Luigi Russolo. Vita e opere di un futurista", catalogo Skira, 2006.


Io mi occupo di musica elettronica. Se mi dai un tuo indirizzo email possiamo comunicare meglio.

ciao e buon lavoro!

 
At 18 settembre, 2007 17:25, Blogger Unknown said...

ciao, ho letto tra le righe che hai atto 1 tesi su morricone?
dove posso trovarne mensione? e su quale argomento dell'arte del Maestro?
Grazie,
Blume

 
At 18 settembre, 2007 22:48, Blogger Antonio Saccoccio said...

ciao, Fiore.
Il titolo della tesi era piuttosto generico: "La musica per film di Ennio Morricone".
In realtà è stata una tesi di analisi. Mi sono occupato soprattutto di alcuni film. La parte forte era l'analisi integrale de "L'uccello dalle piume di cristallo" e di "Giù la testa".

se vuoi altre notizie puoi scrivermi a

neofuturisti@yahoo.it

ciao

 

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