LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

venerdì, ottobre 19, 2007

Derrick de Kerckhove e Netfuturismo

Il pensiero e gli studi di Derrick de Kerckhove, allievo di M. McLuhan, sono fondamentali per reagire alla comunicazione passiva indotta dai media tradizionali. Le sue idee sulla intelligenza connettiva si avvicinano molto alla risposta che il netfuturismo sta provando a dare con la sua azione su internet.
"La connettività è veramente una delle grandi scoperte che resta ancora da fare nel mondo moderno: è importante capire, attraverso le reti tutte collegate tra di loro e la cui complessità interna è sempre più grande, che questa possibilità è sempre esistita tra gli uomini, ma prima non si era capaci di servirsene. Adesso sappiamo servirci del nostro cervello, sappiamo accelerare la nostra intelligenza, ci sono metodi per pensare più velocemente, quindi devono esserci anche metodi per far pensare più velocemente un collettivo. Questo è assolutamente chiaro. La connettività è questo: trovare dei metodi che facciano procedere insieme i pensieri in tempo reale, che facciano pensare più rapidamente in gruppo. Io sto esplorando questo fenomeno, che ho accolto nella mia pedagogia".
Questo affermava Derrick de Kerckhove già 10 anni fa. Oggi tutto questo è diventato realtà. I neofuturisti italiani hanno da subito impiegato la connettività per sviluppare il loro pensiero. E da qualche mese, grazie ai GSPPN (Gruppi di Sviluppo Permanente del Pensiero Netfuturista), i progressi sono continui e rapidissimi. L'intelligenza risulta davvero accelerata dalle pratiche connettive. E siamo solo agli inizi.
Antonio S.

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8 Comments:

At 19 ottobre, 2007 19:52, Anonymous Anonimo said...

belo belo belo
ocio che l'è belo belo e belo e no tuti li omini voliono che l'è sia belo belo belo
ocio

 
At 19 ottobre, 2007 20:30, Anonymous Anonimo said...

Caro Antonio,
quante scoperte faccio, ogni volta che ti leggo...
Grazie.
Ciao,
Carlo

P.S. Ovviamente, sei a conoscenza dei rapporti tra Pound e McLuhan...

 
At 19 ottobre, 2007 20:46, Blogger Antonio Saccoccio said...

Grazie a te, Carlo.

Sì, chiaramente torna tutto.
Perchè è ormai noto che Marinetti ha anticipato alcune intuizioni di McLuhan.
E noi non a caso concordiamo con quanto sostengono gli allievi di McLuhan.

ad futurum

 
At 21 ottobre, 2007 15:18, Blogger Serena Peterlin said...

@ Antonio: Questo post tratta un argomento che non conosco quasi per niente.Per cui chiedo se la bibliografia è raggiungibile facilmente, o è possibile avere indicazioni.
Quanto alla connettività del pensiero e all'accelerazione dei risultati mi incuriosisce sapere se è prevista una gerarchia tra i pensanti, e se ci fosse, su quali basi sia istituita.
Pensavo infatti a possibili implicazioni didattiche.
grazie!
mariaserena

 
At 21 ottobre, 2007 15:32, Blogger Serena Peterlin said...

alè... sono iscritta... :)

 
At 21 ottobre, 2007 19:02, Blogger Antonio Saccoccio said...

ciao serena, è abbastanza normale non conoscere queste cose.
Non per nulla siamo la vera avanguardia culturale italiana. ;->
Non c'è moltissima bibliografia sul web. Ti do qualche indicazione nella prossima discussione GSPPN.
Per ora leggi anche questo altro mio post, che in qualche modo è collegato.

L'arte nell'epoca della sua digitalizzazione: dalla contemplazione alla comunicazione

Appena ci sentiamo ti spiego meglio. ;-)

ad futurum

 
At 27 ottobre, 2007 13:29, Anonymous Anonimo said...

Vado a vedere e leggo!
L'avanguardia futurista apre finalmente una nuova strada alla cultura e ci sospinge verso un orizzonte dinamico. Finalmente la cultura diventerà conquista e creazione.
ciao!

 
At 27 ottobre, 2007 21:23, Blogger Antonio Saccoccio said...

perfetto. il problema è sempre quello di sbloccare la creatività che ognuno di noi possiede.
senza cialtroneria e senza approssimazione.
il netfuturismo rappresenta il futuro dell'avanguardia digitale.

 

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