Primo appello Neo-Futurista
Si passa all'azione
Carissimi amici bloggers,
quello che è appena iniziato sarà un anno importante per questo blog. Cercherò infatti, con il vostro aiuto, di passare dalla fase speculativa all'azione. In questi mesi ho raccolto tante opinioni. Ho avuto tanti commenti su questo blog. Ho conosciuto molti di voi. E sono davvero felice di avervi incontrato. E di aver notato che con molti di voi ho molto in comune. Ci hanno unito le idee. E ci uniranno ancora. Quest'anno farò, faremo di più e di meglio. Proveremo ad organizzarci insieme. Chiedo a quanti mi hanno conosciuto di unirci in una vera battaglia culturale. Ho molte idee. E ho qualche idea già precisa. E voi ne avete altre importantissime.
Vi annuncio infatti che ho intenzione di creare con voi una forza unica. Ho intenzione innanzitutto di creare con tutti voi un blog unitario, un multi-blog in cui raccogliere le nostre idee e dare forza e visibilità ai nostri pensieri. Voglio creare un blog che abbia lo scopo di proporre
IDEE NUOVE PER IL NOSTRO FUTURO
IDEE CHE NESSUNO HA IL CORAGGIO DI PROPORRE
IDEE CHE ACCOMUNANO NOI CHE NON CI RASSEGNAMO AL GRIGIORE CULTURALE CHE VIVIAMO QUOTIDIANAMENTE
IDEE VIVE E RIVOLUZIONARIE
CONTRO IL MATERIALISMO
CONTRO LE LOBBY E I POTERI FORTI
CONTRO IL CONFORMISMO DEPRIMENTE
CONTRO IL VILE OPPORTUNISMO
Leggete il mio Manifesto del Neo-Futurismo e del Neo-Umanesimo. Può essere un punto di partenza. Non è detto che dobbiate trovarvi d'accordo su tutti i punti. Basta che condividiate la direzione. E la direzione è il cambiamento in meglio della nostra società. Un cambiamento in nome del DINAMISMO, della SPONTANEITA', della SPIRITUALITA', dell'IDEALISMO, della BELLEZZA e del CORAGGIO!
Ho anche la fortuna di collaborare con una radio come RadioAlzoZero, che si fa proprio portavoce di un grosso cambiamento. Una radio che non ha accettato e non accetta compromessi con nessun potere forte. Se ci sapremo organizzare, grazie alla radio qualsiasi nostra idea potrà essere ancora più visibile.
Uniamoci, diffondiamo le nostre novità. Portiamo il vento Neo-Futurista il più lontano possibile. Vi chiedo di contattare chiunque possa condividere il nostro progetto, la nostra rivoluzione culturale. Chiamate e contattate chiunque voglia davvero cambiare qualcosa. Siamo in tanti, lo sento. Ma siamo sparsi per l'Italia intera. Dobbiamo trovarci e raccoglierci tutti insieme. Dalle Alpi all'Etna. Tutti.
I tempi sono maturi. O quest'anno o mai più.
Antonio Saccoccio
25 Comments:
FIne ultimo: 2022: nuova marcia su Roma.
Pssibile luogo di incontro imminente: Palazzo Davanzanti, Firenze.
P.S per caso hai più trovato o letto "Maschilità"?
Meta spero un po' prima del 2022. ;->
E spero che porteremo qualcosa di meglio della marcia su Roma!
Dobbiamo al più presto costituire un blog per l'evento. E questo nuovo blog sarà il teatro delle nostre discussioni neo-futuriste. Che ne dici di aprirne uno su splinder?
Lavoriamo intensamente per questo. Magari possiamo sentirci anche tramite la posta di splinder.
Antonio
p.s. non ho ancora trovato "Maschilità"
2022 e la marcia su Roma sono degli estremi per definire un rinnovamento, o ricostituzione, prima di tutto di valori.
Ok perfetto!
Allora tutti uniti sui valori per un'Italia rinnovata!
Ciao Antonio era un pò che mancavi..prima rispondo alle tue domande. I font russi sono già installati su windows se sei curioso devi solo attivarli a pannello di controllo poi vai a fiuto che io sono nota come l'Attila del computer. Sì io leggo, scrivo e parlo in russo (le ultime due cose con varie riserve). Per questo tuo movimento già l'idea di una marcia su Roma, qualsiasi ne siano i contenuti non mi entusiasma affatto. Invece sto ricostruendo l'evoluzione della performance dal futurismo italiano a questi matti contemporanei che si taglieggiano il corpo davanti al pubblico. Hai qualche dritta sul teatro sincronico o su qualche azione particolare dei Futurici (familiarmente parlando..)? Ricambio con curiosità russe magari proprio su chi si fa chiamare neofuturista..ti ho allettato?
Buona giornata
Laura
Ciao Laura, mi fa piacere risentirti. :-)
Per prima cosa ti ringrazio per la notizia sui font russi, che però lascerò a te l'onore di usare, data la mia totale ignoranza in merito. ;->
Poi per quanto riguarda il teatro futurista, posso consigliarti l'edizione del Teatro di Maritetti, pubblicato dalla Mondadori in 2 volumi. Mi sembra un'ottima edizione: trovi il teatro vero e proprio, le sintesi, i radiodrammi e anche i Manifesti che riguardano il teatro. Il tutto corredato da un'ottima introduzione di Jeffrey Schnapp. Veramente due bei volumi.
E in Russia? Chi sono i neofuturisti? Sono un movimento soltanto artistico oppure di innovazione in tutti i campi?
Perchè anche in Italia si è parlato di Neofuturismo a volte, ma non più con quella globalità d'intenti tipica del Futurismo di Marinetti. Ed è proprio questo che io voglio proporre. Un vero movimento neo-futurista deve coinvolgere tutta la società, dalla cultura e l'arte al modo di vivere, alla politica, ai rapporti interpersonali, al mondo del lavoro, dell'economia, dei media. Proprio come i futuristi italiani del primo Novecento (anche se con temi spesso radicalmente differenti).
A proposito hai bocciato l'idea solo per l'accenno di metafisico alla marcia su Roma? Già l'avevo stuzzicato io, e aveva subito spiegato quello che intendeva. Dopo mesi di post, ci mancherebbe passare pure per fascista! Liberidallaforma fascisti sarebbe, anche con tutta la fantasia possibile, un ossimoro difficilmente spiegabile!
E comunque, caro meta, mi hai quasi sabotato un post, te ne sei accorto? ;-) Dai scherzo, e comunque bisogna fare attenzione alle parole che usiamo, perchè come ben sai il futurismo è stato più volte sottovaluto proprio per alcune affinità ideologiche col fascismo. E quindi richiamando anche solo allusivamente qualcosa del genere, si può spingere il lettore alla semplice equivalenza futurismo=fascismo, ergo neofuturismo=neofascismo. Proprio come probabilmente ha fatto Laura prima.
Ora chi ha letto il mio blog sa che questo è non solo errato, ma del tutto contrario alle mie idee. Quindi non alimentiamo confusione, anche se meta ha già spiegato bene cosa intendeva.
Ci sentiamo presto allora.
Torno al mio lavoro!
Buon pomeriggio a tutti!
Antonio
p.s. per il nuovo blog io sono già pronto a crearlo, con una lista di chi aderisce al movimento. Bisogna accaparrarsi un bel nome su splinder. Io qualche idea già ce l'ho. ciao!
Carissimo
sono felice che il nuovo anno sia iniziato con slancio ed entusiamo.
Bella l'idea del blog collettivo, ci scriverei volentieri.
ps: ti seguo sempre
Se si continua a scandalizzarsi per paragoni che rimandano alla marcia su Roma solo per esemplificare un cambamento totale di rotta...
Se si usasse il termine "rivoluzione francese o americana" nessuno si scandalizzzerebbe pur avendo fatto queste migliaia di morti e distruzione.
La marcia su Roma no, è stata una rivoluzione silenziosa ma ovviamente da condannare in quanto fascista.
Fascismo = male assoluto?
Non penso sia così, lo sapevano i futuristi , lo sapevano intelletuali come Croce e Papini, e quelli, come me, che non condannano qualcosa in toto se in toto non è da condannare.
E infatti neppure potrei dirmi" fascista". Discerno solo il positivo e il marcio delle cose.
Se ci si scandalizza che uno pronuncia termini come DUx, Marcia su Roma solo per fare dei parallelismi o dei paragoni... mi scuso di provocare lo scandalo.
Io scriverò sempre quello che penso in modo chiaro e magari radicale, non moderato o diplomatico= ambiguo.
meglio scandalizzare a parole che nei fatti come gli ipocriti fanno.
P.S tutto ciò detto col sorriso sulle labbra.
Purtroppo qui manca la fisicità e ogni cosà potrebbe sembrare più grave di quello che è.
Meta infatti quello che hai detto non è assolutamente grave per quello che mi riguarda, e infatti se vai a rileggere l'ho presa da subito a ridere. ;-)
So che c'è parecchia retorica in giro su certi argomenti e hai centrato perfettamente il punto con le tue argomentazioni. Purtroppo è sempre il solito discorso di certa egemonia culturale che ci ha schiacciato. Ma in questo caso sai con chi parli e quindi sono "libero da ogni pregiudizio". E appunto perchè ormai ti conosco so quello che intendevi dire. Il fatto è che chi non ti conosce potrebbe interpretare diversamente il tuo commento, soprattutto perchè la frase era isolata e non inserita in un contesto.
Tutto questo per dirti che non hai fatto niente di male. Sia chiaro. Mi stavo solo preoccupando perchè quella tua frase aveva involontariamente distolto qualcuno dal nostro progetto.
Comunque è vero. Senza fisicità si rischia spesso l'incomprensione.
Ora ti saluto e spero che sia tutto chiarito.
ciao e a presto!
Anto
Leggo il blog di Metafisico e, per quanto non sia d'accordo con il 90% di quello che scrive, mi piace la sua vivacità intellettuale e l'apertura al confronto che ho sperimentato, commentando un suo post.
Detto questo, le parole appartengono solo di chi le dice, ma possiedono una loro memoria e una loro stratificazione di significati indipendente ornai da noi.
Io non ho certo associato il futurismo al fascismo, semmai alla presa del Palazzo d'inverno..
Detto questo se uno dei tuoi obiettivi, Antonio, in questo tuo progetto è il confronto mi pare che siamo partiti con il piede giusto..
Grazie del consiglio sul teatro.
Un saluto insonne
Laura
e.c "le parole non appartengono solo a chi le dice.."
L'anonimo ero io..
Caro Antonio
che bello, finalmente si respira aria di nuovo. Parteciperò molto, ma molto volentieri al nuovo multi-blog!
In attesa di iniziare a postare, ho una notiziola da condividere. Poca cosa, che però la dice lunga.
Oscar Giannino coglie oggi sul Riformista una notizia significativa. Tony Blair ha nominato un nuovo ambasciatore del Regno Unito in Vaticano nella persona di Francis Martin-Xavier Campbell. Età: 35 anni. A quell'età, in Italia, nella carriera diplomatica si va a comprare le sigarette all'ambasciatore titolare. Già che c'era Blair ha deciso anche di risparmiare: a che serviva mantenere una costosa villa sull'Appia Antica e affittare uffici in Via Condotti, quando il Regno Unito dispone di una prestigiosissima residenza diplomatica a Roma? Detto fatto: il nuovo ambasciatore ha avuto assegnato appartamento e uffici nella bellissima Villa Wolkonsky, in condominio con sir Ivor Roberts, ambasciatore britannico in Italia.
Naturalmente la Santa Sede protesta, si sente diminuita nella sua importanza. Naturalmente Blair va per la sua strada: un giovane ambasciatore in un funzionale ufficio e un bel po' di sprechi cancellati.
Questa è la Nuova Politica. E' così difficile da capire?
Luigi
ps: il pezzo era preso da Simplicissimus
Antonio tranquillo, avevo capito che avevi capito.
Sul multi-blog sinceramente sono perplesso, averne già uno o più individuali, oltre magari a siti in costruzione, è cosa che purtroppo assorbe già parecchie energie, e ne richiederebbero molte di più già questi.
Soprattutto se questo blog che invochi fosse una semplice aggregazione di idee già esposte nei rispettivi blogs.
Insomma se il mio, il tuo bloG e altri che già aspirano a una maggior diffusione dovessero spostare le attenzioni pure su un altro sarebbe dura...
Non sono contrario ma bisogna chiarire le finalità e magari la diversità e singolarità di prospettiva che renda veramente utile e neccessario un ulteriore blog.
Per passare all'azione intendi questo?
creare un ulteriore blog?
P.S
Mi annunciavi posta su splinder.
Non è arrivata...
Antonio troppa fretta, non è che il titolo si potrebbe concordare dopo aver chiarito i contenuti del blog collettivo?
Il titolo infatti è provvisorio.
Serve uno spazio per contarci e per raccogliere le idee.
Quel blog serve per ora. E' una specie di punto di incontro. Non ha alcuna pretesa. E' chiaro che tutto va concordato insieme, ma da qualche parte si deve pur iniziare.
E' inutile, se vogliamo che le nostre idee siano più visibili dobbiamo unirci. Le uniche esperienze di blog visibili sono quelle di blog collettivi, in cui tutti hanno interesse a scrivere e in cui il pesante lavoro di manutenzione del blog viene diviso tra tutti i membri. Un giorno ho un'idea io, un altro giorno ne hai una tu.
I blog personali diventano troppo spesso narcisistici, oltre che faticosissimi da gestire. Ci si isola in se stessi compiaciuti, ma non si dà un vero cambiamento al paese. Il cambiamento potrebbe darlo solo un'aggregazione che comprenda decine, magari centinaia di iscritti. C'è gente che vale in questo nostra Italia, ma non la conosciamo. Cerchiamo di radunarla, secondo me vale la pena. Per il titolo non c'è problema. Ho dato questo perchè mi sono reso conto che il Futurismo interessa moltissime persone e molte sono incuriosite dal nome. Ma se ne parlerà in seguito.
Scrivimi su splinder se vuoi. Io provo a rimandarti un'email.
ciao
Antonio
cara Laura vedo che fai anche tu le ore piccole! Beh almeno puoi dedicarti alla navigazione.
Ma non mi hai detto più nulla dei neofuturisti russi! Chi sono costoro? :-)
ciao!
Antonio
L'indirizzo del nuovo blog collettivo, blog di rinnovamento socio-culturale è
http://neofuturistiitaliani.splinder.com
Ci confronteremo lì per idee, proposte, confronti di ogni tipo.
A presto una stesura di un piccolo ma incisivo programma comune!
a presto
Antonio a me piacerebbe un nome innovativo che al tempo stesso richiami
il RInascimento e il futurismo, tipo RInascimento futurista o Neoumanesimo futurista.
Poi, vorrei sapere, visto che i blog in fondo in fondo hanno una labilità e un'astrattezza, si andrà oltre a questi?
meta hai centrato perfettamente il tema. I tuoi due titoli vanno benissimo. Come sai per me è fondamentale il Neoumanesimo. Poi ne parliamo insieme.
Ho appena lanciato il blog con un'intervista su RadioAlzoZero, mi hai sentito?
Poi ti dico una cosa. Si andrà certamente oltre il multi-blog. Questo serve solo adesso per unire pian piano le forze. La differenza fra questo multi-blog e le aggregazioni "già fatte" tipo TocqueVille è proprio questa. Qui siamo noi i protagonisti e grazie a qualche aiuto potremo dire davvero la nostra. Il tema forte è quello del rinnovamento di una società vecchia e malata, con tutti i temi ad esso connessi. I post che dobbiamo inserire devono essere piuttosto brevi ed incisivi. E soprattutto devono proporre delle novità. Guarda che già oggi ne hanno parlato su RadioAlzoZero. Il direttore condivide in pieno il progetto ed è già dei nostri, quindi...
Fai pubblicità alla cosa. Se trovi in giro qualche altro coraggioso, fallo partecipe.
Ciao
Antonio
Peccato non ti ho sentito, se ci fosse un archivio della trasmissione in cui ne parli...
Sul chi aggregare penso si possa guardare a quelli come "Parolibero" e vedrò se ad altri interessa.
Purtroppo anche in Tocqueville mi sembra che l'aspetto "cultura di destra" sia sottovalutato e mai posto.
Meta il problema è proprio quello della "cultura di destra". Dobbiamo cercare di coinvolgere tutti i delusi, tutti coloro che vogliono cambiare qualcosa. E non sono solo a destra. Il problema è proprio cambiare questo stato di cose. La destra e la sinistra ci hanno ingabbiato nelle loro stupide e volgari contrapposizioni e noi dobbiamo uscirne se vogliamo diventare protagonisti del nostro futuro. I posti di potere se li sono tutti spartiti loro e ci hanno bloccato con la scusa che bisogna schierarsi per forza con uno dei due schieramenti. Ma alla fine cosa cambia? Sì, certo qualcosa cambia. Se non vanno i post-comunisti al governo sono contento, è ovvio. Ma questi liberali cosa hanno fatto per noi? Hanno cambiato qualcosina, ma proprio un'inezia. Anche loro sono legati ai poteri forti, alle lobby. Anche loro non hanno fatto quasi nulla per far emergere il merito. Col nuovo blog vogliamo dire: ci avete stufato! Non ci stiamo più ad essere strumentalizzati. Io, meta, non voglio essere strumentalizzato come quei poverini che scrivono ogni giorni un post per comparire su TocqueVille. Strumentalizzato da gente che ha un quinto delle idee che abbiamo noi. Questo va cambiato. Dobbiamo prendere in mano la situazione. E chiunque vuole farlo è il benvenuto. Se continuiamo ad usare le loro categorie (destra e sinistra) partiamo già battuti. I veri rivoluzionari le categorie le creano loro!
ciao e a presto
Antonio
X quanto riguarda i neofuturisti russi sono direttamente imparentati con le esperienze avanguardistiche di inizio secolo. Lo Stalinismo ha provocato una rottura traumatica con questa tradizione che si è rifugiata nella clandestinità "sotterranea" - andergraund scritto così - per poi riemergere proprio in questi ultimi 15 anni. Per cui ci sono oggi poeti che scrivono versi zaum' (transmentali) con contaminazioni non indifferenti di poesia visuale, fascino per le possibilità espressive delle architetture delle parole (anagrammi, palindromi ecc).
Ora che ci penso molti di questi artisti futu- neofuturisti sono legati al museo Sacharov che organizza diverse manifestazioni per i diritti dell'uomo, contro la guerra in Cecenia e soprattutto per la libertà d'espressione che, ahimé, è ancora un traguardo lontano...
Buona serata
Laura
Cara Laura molto interessanti queste notizie sui russi. Se non ho capito male l'approccio di questi neo-futuristi è tipicamente formalista. O sbaglio? Di contenuti ne hanno da proporre?
Ti saluto e ti ringrazio per le notizie. Ora so di avere dei parenti in Russia!! ahah! ;->
ciao!
Anto
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