Passatismo, Presentismo, Net-Futurismo
Il presentismo è oggi più pericoloso del passatismo. Perchè non avere fiducia in nulla è più triste di una fiducia mal riposta. A differenza di cento anni fa, oggi sono in molti a rifiutare il passatismo. Il problema è che poi all'energico ottimismo futurista costoro preferiscono l'arrendevolezza del presentismo. Ecco perchè a noi net-futuristi spetta oggi un compito ancora più complesso dei futuristi di un secolo fa. Ecco perchè è stato necessario uno stoicismo ancora più eroico nell'affrontare gli ostacoli. Ecco perchè il Net-Futurismo non si fermerà di fronte a nulla.
Antonio S.
Antonio S.
Etichette: futurismo, net-futurismo, passatismo, stoicismo
7 Comments:
Perhè questo presentismo è un oggismo scazzato di sfiducia in se stessi e nella vita medesima.
Io voglio fare il tronista (cit.)
Caro Antonio, condivido il tuo pensiero quando riprovi il rifiuto del passatismo, da parte di molti. Un esempio palpabile di questo rifiuto lo rilevo nei miei nipoti per i quali i suggerimenti, i racconti, la storia, che potrebbero essere considerati validi per comportamenti attuali o di sviluppo su quelle basi, vengono bollati come roba passata e me come passatista il cui pensiero (e anche i comportamenti) non è più valido.
A parte che per me è triste, questi ragazzi (chissà a che età si finisce di essere ragazzi!) non tengono conto del passato che, avendolo conosciuto, vissuto, studiato può tornare utile, prezioso per interpretare il presente, che trascorre sotto i nostri occhi e colpiscono i nostri sensi, regolare il nostro comportamento e prefigurare il futuro, entrando così, con maggiore consapevolezza nel Net-futurismo.
Un abbraccio, Gabriele.
E' vero, Gabriele. Ed è proprio per questo che il passatismo è preferibile al presentismo.
Il presentismo è sfiducia, leggerezza idiota, cervello perennemente in vacanza.
Ancora non ha capito la gente che il Futuro si costruisce sul Passato. Fu così anche per il Futurismo. E' così oggi per il Net-Futurismo.
Ognuno di noi prima di essere avanguardista è stato classicista e tradizionalista. Ognuno di noi ha conosciuto e studiato il passato e si è espresso artisticamente in forme passatiste.
Chi non ha alle spalle questo percorso difficilmente può capire il Futurismo o il Net-Futurismo.
Ricordiamoci sempre un'ultima cosa: quello che oggi è passatista, un tempo spesso è stato futurista.
Gente come Leopardi o Beethoven furono futuristi nel loro periodo storico. Oggi si deve studiarli perchè furono fondamentali per la loro epoca. Non ci si deve fermare a loro, ma si deve conoscerli.
Il presentismo rifiuta tutto questo in nome del nulla. Per questo va combattuto.
un caro saluto e a presto
Antonio
E' esattamente come avete detto. In particolare non si può toccare l'avanguardia se non si è passati per il tradizionalismo e il classicismo.
E infatti così è stato per me e per te Antonio. Come si può riconsiderare un'arte che non si conosce.
La nostra sintesia parte dalla consapevolezza della tesi e il ribaltamento dell'antitesi.
Una volta scrivevo in endecasillabi
Scusa per il ritardo Antonio, ma la tua e-mail era collocata nella cartella anti-spam e solo per un caso l'ho aperta. Ti scriverò una e-mail e in seguito commenterò questo post, che m'interessa. Spiacente, adesso non posso. A presto e grazie per avermi contattato. grafema
non preoccuparti, grafema. capita anche a me posta dimenticata in anti-spam. allora aspetto la tua email e un tuo commento a questo post. un saluto!
VAI A LAVORARE
Posta un commento
<< Home