LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

giovedì, ottobre 05, 2006

Meno bocciati oggi, più ignoranti domani

Egregi ministri, onorevoli tutti,
premetto che giudico la politica assai noiosa (per colpa vostra). E qui su questo blog cerco di parlarne il meno possibile.
Ma non posso non spendere qualche parola sulla Relazione Tecnica di accompagnamento alla legge finanziaria. Quello che si dice a proposito della scuola è talmente preoccupante da non dover passare sotto silenzio.
Volete effettuare dei tagli sulla scuola. E questo è già grave. Vi assicuro che non è rimasto più nulla da tagliare.
Ma ancor più grave sono le motivazioni da voi addotte.
Leggiamo la Relazione “tecnica” (sic).

“I criteri e i parametri oggi alla base della formazione delle classi, a seguito delle continue evoluzioni del sistema istruzione, necessitano di un aggiornamento, anche introducendo idonei elementi di flessibilità.
La revisione dei criteri e dei parametri deve comunque garantire l’obiettivo di portare la media nazionale del rapporto alunni/classi —dall’attuale valore di 20,6 al valore di 21,0, a decorrere dall’anno scolastico 2007/2008.
[…]
In particolare, i nuovi parametri e i criteri
per la formazione delle classi dovranno determinare per la scuola materna un incremento medio di 0,1 del rapporto alunni/classi, per la primaria di 0,4, per la secondaria di primo grado di 0,4 e per la secondaria di secondo grado di 0,6.

[…]
All’interno delle prospettate iniziative volte all’incremento dell’efficienza del sistema scolastico, in previsione dell’innalzamento dell’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, saranno attivati idonei interventi finalizzati al contrasto degli insuccessi scolastici. Detti interventi dovranno prevedere, in particolare, attività d’accoglienza, rimotivazione e riorientamento, nonché l’individualizzazione della didattica in modo da tener conto delle diverse forme di intelligenza e dei diversi stili d’apprendimento, allo scopo utilizzando parte delle risorse destinate alle aree a rischio e parte di quelle relative ai progetti contro la dispersione finanziati anche con risorse
del Fondo Sociale Europeo.
La conseguente riduzione della permanenza media degli alunni all’interno del sistema determinerà una riduzione della spesa per oneri di personale."

Ecco, con quest’ultima frase siamo arrivati al dunque. Cosa volete fare? Volete favorire una permanenza il più possibile ridotta dei ragazzi all’interno della scuola. Ovvero, non bisogna far ripetere anni agli studenti. Detto in termini antiquati: non bisogna bocciare.

Benissimo, onorevoli e ministri. In pratica questa relazione “tecnica” contiene propositi per distruggere potenzialmente quel che resta del sistema scolastico italiano. Chiunque sia all’interno della scuola sa bene che gli unici istituti ancora funzionanti sono quelli in cui i ragazzi che non raggiungono gli obiettivi minimi non vengono ammessi alla classe successiva. Chi è preparato passa l’anno, chi non lo è ripete. Ora, fin qui stiamo parlando su un piano di comune ragionevolezza. Ed è molto grave che chi è al governo sia tanto irragionevole.
Ma voglio andare oltre.
Non solo è sbagliato essere più morbidi e permettere a chiunque di andare avanti. La cosa più importante è comprendere che una delle soluzioni per smuovere le acque dell’istruzione pubblica è quello di avere un sistema in cui non c’è più una normalità (promozione) e una devianza (bocciatura). Un sistema moderno, il sistema del futuro (e vi prometto che presto sarà pronto il Manifesto della Scuola NeoFuturista) dovrà prevedere una modalità molto più flessibile di quella attuale. Mi spiego. In futuro dovrà accedere alla classe successiva soltanto chi abbia raggiunto realmente gli obiettivi didattici ed educativi. In questo modo si otterrà un triplice effetto virtuoso:
1. non ci saranno più classi “ingestibili”, con livelli di preparazione e di maturità talmente eterogenei da non permettere al docente una programmazione adatta alle esigenze di tutti; si eliminerà anche la possibilità di avere degli alunni "disadattati" perchè costretti a seguire programmi troppo avanzati rispetto alle loro reali possibilità.
2. aumentando il numero dei “non promossi” la bocciatura cesserà di essere considerata come un’onta e una vergogna. Si eviterà quella corsa al voto a tutti i costi (altamente diseducativa), perché sarà finalmente evidente il valore formativo e non punitivo della bocciatura. Insomma, fin quando vengono bocciati 2-3 per classe, essere bocciati è una vergogna perché ci si sente tra i pochi non adatti. Se verranno bocciati in 10 tutto diventerà normale ed accettabile senza traumi.
3. Finalmente verrebbe sanata una contraddizione evidentissima: quella per cui perdere un anno alle scuole superiori è un dramma, mentre perdere 3-4-5 anni all’università è la norma. Ora mi sono sempre chiesto: per quale motivo ci si preoccupa tanto di perdere un anno al liceo e poi non si fa neppure caso al fatto di essere 3 anni fuori corso all’università? Questo è un mistero ancora tutto da scoprire (ma forse la spiegazione è semplice: qualcuno ha tutto l'interesse a tenere gli studenti parcheggiati all'università, viste le tasse d'iscrizione!). Ma la cosa più incredibile è che ripetere un anno quando si è ancora giovani è molto più formativo che ripetere un anno di università. Infatti è noto che molti ragazzi non riescono ad affrontare e superare gli esami universitari proprio perché non dispongono di quei saperi di base che si apprendono durante le scuole primarie e secondarie.

Vi ripeto la mia ricetta, che è esattamente agli antipodi rispetto alla vostra.
Per una scuola moderna, per una scuola efficace: promuovere solo chi effettivamente raggiunge gli obiettivi didattici ed educativi. Gli altri ripeteranno l’anno fino al raggiungimento degli obiettivi minimi indispensabili all’accesso alla classe successiva.

Un’ultima richiesta al governo e al ministro dell’istruzione.
Come avete più volte detto, volete aumentare il numero dei ragazzi per classe prendendo a modello altri paesi d’Europa, sostenendo che quasi ovunque le classi sono più numerose che in Italia. Benissimo.
Allora, visto che l’Europa è un modello, quando adeguerete lo stipendio degli insegnanti italiani a quello degli insegnanti degli paesi europei?
Tanto per sapere, onorevoli, perché se l’Europa è un modello bisogna aumentare di molto questi stipendi ai docenti. O forse in questo l’Europa sbaglia?
O forse addirittura non sapete quanto guadagnano in Europa gli insegnanti? Vi rinfresco la memoria con questi numeri (scuola secondaria superiore - stipendi annuali minimi in Euro).

Italy 18.729,00
Sweden 22.397,00
Spain 26.444,00
United Kingdom Scotland 26.987,00
Portugal 17.379,00
Finland 32.200,00
Cyprus 20.339,00
Denmark 34.867,00
Ireland 25.537,00
United Kingdom 30.000,00
Norway 35.893,00
Germany 40.100,00
Belgium French Community 28.558,00
Belgium German Speaking Community 28.820,00
Belgium Flemish Community 29.610,00
Austria 24.002,00
France 30.222,00
Netherlands 29.826,00
Luxembourg 63.421,00

Questi sono numeri, onorevoli. I docenti italiani vogliono avere anche gli stessi alunni della Germania, ma poi vorranno gli stessi stipendi.
Per favore, non ci fate ridere.
Pensate a tagliare dove ci sono gli sprechi e dove tagliare fa bene perché è un’operazione “morale”. Quando si parla di istruzione, di educazione e di formazione, parliamo del nostro futuro.
Con questo vi saluto e vi ricordo: meno bocciati oggi, più ignoranti domani.

Antonio S.

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22 Comments:

At 05 ottobre, 2006 18:53, Anonymous Anonimo said...

Più larve utili alla causa dell'omologazione culturale comunista

 
At 05 ottobre, 2006 18:55, Anonymous Anonimo said...

A questo punto sarebbe molto meno ipocrita chiudere papinianamente tutte le scuole

 
At 05 ottobre, 2006 19:02, Blogger Antonio Saccoccio said...

Vogliono davvero una scuola di larve... inutili larve...

 
At 05 ottobre, 2006 19:56, Anonymous Anonimo said...

Già la maturità non viene più considerata valida da sola per l'ammissione all'università... figuriamoci da ora in poi...

 
At 05 ottobre, 2006 21:57, Anonymous Anonimo said...

Complimenti x il post, davvero ben fatto. Praticamente il contrario della finanziaria

 
At 05 ottobre, 2006 22:10, Blogger Antonio Saccoccio said...

anonimo, conta come ci arrivi alla maturità. Se ci arrivi strisciando davvero non serve a nulla.

Flussodicoscienza,
ti ringrazio. Quando ho un po' di tempo cerco di fare le cose per bene ;-)

 
At 05 ottobre, 2006 22:37, Anonymous Anonimo said...

Caro,Antonio;
Antonio,caro:
Così non va!
Non puoi appropriarti dell'uso fraudolento di frasi mie,coperte da brevetto,senza pagare adeguate royalties!
Quanto meno è scorretto:ti invito bonariamente a versarmele direttamente sul ccb 0000 intestandole a Lenin!
A parte gli scherzi,ti ringrazio per aver usato quella frase:ti ricordo che l'ho così aggiornata"PRIMA LI CACCIAMO,MEGLIO E'!"

Parlando di cose serie(non perchè le precedenti non lo fossero),forse il maggiore misfatto lasciato alle future generazioni NON è tanto e solo l'enorme debito pubblico,quanto piuttosto l'asinificio in cui 60 anni di repubblica hanno trasformato la scuola italiana,dalle elementari all'università!
Gli effetti sono già evidenti(incopetenza professionale a tutti i livelli),ma più passa il tempo,più peggioreranno!

 
At 05 ottobre, 2006 22:53, Blogger Antonio Saccoccio said...

:-D
Caro Lenin, ho voluto citare questa tua ormai celebre espressione perchè davvero stanno raggiungendo in pochi mesi livelli di incapacità colossali.

Sull'asinificio concordo con te. Purtroppo nessuno vuole eliminare effettivamente migliorare questa situazione. Il livello sta rapidamente precipitando, nelle scuole elemntari, nelle scuole superiori e nelle università (le medie erano già collassate precedentemente).
Cosa fare?
Iniziare a denunciare queste cose con i nostri post. Magari qualcosa si smuoverà prima o poi.
Non investire sulla scuola significa scavarci la fossa.
Insomma, sai cosa ti dico?
PRIMA LI CACCIAMO, MEGLIO E'
:-D
Ciao!

 
At 06 ottobre, 2006 09:49, Anonymous Anonimo said...

Hanno bisogno altre che di soldi da sperperare anche di ignoranti da plagiare.
Bel post.
Ciao Antonio.

 
At 06 ottobre, 2006 11:01, Blogger Antonio Saccoccio said...

Silvia, quando non c'è un progetto serio sulla formazione dei nostri ragazzi, questi sono i risultati. Per la scuola manca un progetto di ampio respiro, dettato da ideali profondi e non dalla riduzione di uno 0.6% di alunni per classe!
ciao

Eremo, questa cosa del plagio non volevo dirla perchè è cattivella. Ma non ti nascondo che l'ho pensata pure io. ;-)
ciao

 
At 06 ottobre, 2006 14:31, Anonymous Anonimo said...

La finanziaria fa con la scuola quello che l'indulto a fatto con i carcerati: ingiustizia sociale anzichè giustizia.
Una vergogna immane.
E la fginanziaria di questo governo èp una delle più scandalose della srotira.
Tantte tassa per compensare le spese degli enti inutili e parassitari...pieni di comunisti.
Che ovviamente non potevano essere tasgliati da questo governicchio pena perdere i voti del suo elettorato

 
At 06 ottobre, 2006 16:18, Anonymous Anonimo said...

Antonio ti segnalo questo blog scandaloso

http://www.verbavalent.com


leggilo, specie l'ultimo post, e rabbrividisci

 
At 06 ottobre, 2006 19:00, Blogger Antonio Saccoccio said...

Andrea, penso di aver spiegato in che modo barbaro si intende procedere per quanto riguarda la scuola. E' deprimente.

Avevo letto quello pseudo-blog. In realtà si tratta di un fake. Non credo che possa esistere una persona in grado di partorire simili idiozie. E' uno che gioca a provocare oltre ogni limite immaginabile. Ad ogni modo è incredibile che non sia stato ancora chiuso. Blog del genere possono dar luogo a pericolose ondate di violenza. Poi ci lamentiamo che in Italia ci sono tanti invidiosi... con esempi di questo tipo non mi meraviglio.

 
At 06 ottobre, 2006 22:19, Anonymous Anonimo said...

No il blog è verissimo ed è di un'islamica che è andata anche in Tv sostenendo le sue idee folli.
Lo scandalo sta proprio nel fatto che non sia stato ancora chiuso e la proprietaria espulsa.


P.S Hai visto l'argomento della nuova mostra allestita al MART?

 
At 06 ottobre, 2006 22:39, Blogger Antonio Saccoccio said...

Meta, lo so che esiste quella persona.
Ma per me è come non esistesse, nel senso che questi individui non sono uomini, ma caricature di uomini. Quindi per me è come un fake. Scrivere quelle scemenze ha il solo scopo di provocare in maniera idiota. Conviene lasciare perdere questi loschi individui, perchè i loro blog si nutrono proprio delle tante visite che le loro stupidaggini attirano.
ciao!

p.s. ho visto il sito ufficiale del MART ma non c'è scritto quasi nulla...

 
At 06 ottobre, 2006 22:41, Blogger Antonio Saccoccio said...

Comunque dovrebbe essere chiuso quel blog. O almeno se resta aperto il suo dovrebbero restare praticamente tutti i blog, perchè peggio di quello non so cosa ci possa essere.

Tutto questo è sempre possibile perchè in Italia la cultura va a sfascio e abbiamo gente al governo che al posto di educare pensa a tagliare sulla scuola.

 
At 07 ottobre, 2006 02:50, Anonymous Anonimo said...

Scusate l'OT (il post è ottimo). Ma chi cacchio è Dacia Valent? A quanto pare è stata pure eletta al parlamento europeo (prima RC, poi DS). Non è musulmana e vive nel Nordest. Un fake vivente.

 
At 07 ottobre, 2006 06:32, Blogger Antonio Saccoccio said...

ciao Perplesso,

so che (purtroppo) esiste realmente il personaggio in questione. Dicendo che è un fake volevo dire che il suo è un comportamento talmente idiota da sembrare un fake. ;-)

E con questo smetto di parlarne perchè in un post sulla scuola e sull'educazione dare spazio a figure del genere mi sembra un controsenso.

ciao!

 
At 07 ottobre, 2006 19:03, Anonymous Anonimo said...

Dati oggettivi, ottenuti con test dimostrano che sono in aumento gli analfabeti di ritorno.
Risultato di una scuola monopolizzata dalla dalla cultura egualitaria catto-comunista.

 
At 07 ottobre, 2006 19:46, Blogger Antonio Saccoccio said...

Infatti, zanzara, se queste condizioni permangono, gli analfabeti di ritorno sono destinati ad aumentare giorno dopo giorno. L'analfabetismo di ritorno è frutto di uno studio superficiale e svogliato. Spesso torna ad essere analfabeta o quasi chi ha studiato giusto per ottenere il titolo di studio.
ciao!

 
At 17 novembre, 2006 16:47, Anonymous Anonimo said...

grande denuncia. non avevo mai fatto questo legame tra bocciature e risparmi dello stato. rege bene il tuo discorso..
salut

 
At 17 novembre, 2006 18:40, Blogger Antonio Saccoccio said...

Nessuno ci avrebbe mai pensato, caro Leo.
Il problema è che i nostri governanti pur di tagliare nella scuola pensano davvero a cose diaboliche.

 

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