Torino: il monumento equestre di Emanuele Filiberto
Piazza S. Carlo è sicuramente la più bella piazza di Torino. Conserva l’aspetto seicentesco voluto dall’architetto Carlo di Castellamonte ed è letteralmente dominata dal monumento equestre di Emanuele Filiberto, opera ottocentesca di Carlo Marocchetti. Il monumento è detto “Caval ‘d Brons”.
Emanuele Filiberto (1528 - 1580), duca di Savoia, è rappresentato nell’atto di ringuainare la spada, dopo la vittoriosa battaglia di San Quintino (1557).
Il gesto è fiero, deciso, non lascia spazio ad incertezze. Formalmente purissimo. La consapevolezza della vittoria permea tutto il corpo. Il busto arretra indietro, con forza e misura; il braccio destro calibra un movimento di un’eleganza straordinaria per permettere alla spada di scendere alla giusta altezza; e nello stesso tempo il duca con il braccio sinistro tiene a bada il cavallo, ma senza sforzo alcuno.
La statua è un capolavoro assoluto. Ed è giustamente considerata la migliore statua equestre italiana di tutto il XIX secolo.
Emanuele Filiberto (1528 - 1580), duca di Savoia, è rappresentato nell’atto di ringuainare la spada, dopo la vittoriosa battaglia di San Quintino (1557).
Il gesto è fiero, deciso, non lascia spazio ad incertezze. Formalmente purissimo. La consapevolezza della vittoria permea tutto il corpo. Il busto arretra indietro, con forza e misura; il braccio destro calibra un movimento di un’eleganza straordinaria per permettere alla spada di scendere alla giusta altezza; e nello stesso tempo il duca con il braccio sinistro tiene a bada il cavallo, ma senza sforzo alcuno.
La statua è un capolavoro assoluto. Ed è giustamente considerata la migliore statua equestre italiana di tutto il XIX secolo.
Carlo Marocchetti (Torino, 1805 - Passy 1867) riuscì a fondere classicismo e romanticismo in una perfetta sintesi. Produsse anche altre statue equestri: il monumento a Carlo Alberto, nell’atto stavolta di sollevare in alto la spada, sempre a Torino ma in piazza Carlo Alberto; e la statua equestre di Riccardo Cuor di Leone a Westminster. Di grande valore anche il monumento a Gioacchino Rossini, nel cortile del Conservatorio di Pesaro.
Antonio S.
7 Comments:
Sono stata a Torino tanti anni fa , ma per qualche giorno! Purtroppo non mi ricordo bene di questa piazza...spero di ritornare e fare tesoro di queste informazioni ;-)
Ti consiglio di visitare Torino. Negli ultimi anni (complici le Olimpiadi invernali) l'assetto urbano è migliorato notevolmente.
Io ho trovato organizzazione, pulizia e cortesia.
E poi il monumento equestre di Emanuele Filiberto vale da solo la visita.
ciao!
Dimenticavo...ti piace essere chiamato "prof neo-futurista" o vuoi suggerirmi qualcos'altro? ;-)
Ciao!
Prof. neofuturista va benissimo! Ottimo direi! ;-)
Ciao!
Meglio così! ...
ciao :-)
Torino. Una scoperta. Ho percorso Torino tra passi, freddo e poesia sotto un sole pallido che parlava di Alpi...
Non parliamo poi dell'organizzazione, della pulizia, dell'ordine, della gentilezza e della civiltà.
Verrebbe voglia di trasferirsi subito, se non fosse per quel clima infame...
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