LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

domenica, febbraio 08, 2009

netfuturismo e digital divide

A leggere certe notizie viene da essere fiduciosi per il futuro. Certo, contenere i costi di produzione di un computer fin quasi ad annullarli è operazione assai ardua (e Negroponte ne sa qualcosa). Ma si deve provare a fare qualcosa in questo senso. E' soprattutto l'accesso alla rete internet che a noi netfuturisti interessa. Non occorre guardare molto lontano per trovare situazioni deprimenti: già in Italia viviamo l'incubo del tanto discusso digital divide. La copertura della banda larga nel nostro Paese è imbarazzante e relega molti individui in uno stato di isolamento oggi inaccettabile. L'opportunità di accedere alla comunicazione ibridazione evoluzione totale offerta dalla rete globale deve essere estesa a tutti i cittadini il prima possibile, poichè si stanno creando (e si sono già creati) dei ritardi inconcepibili tra chi ha accesso alla rete e chi no. Entrare solo oggi in internet, con un sistema così avviato e sviluppato, può essere già traumatizzante per i principianti. Si rischia di non capirci nulla, di sprofondare nel caos totale. Occorre quindi correre ai ripari al più presto, prima che sia troppo tardi. Occorre una banda larga per tutti in Italia. La situazione per i paesi in via di sviluppo è ovviamente ancora più critica. Ma lì ci sono problemi di politica internazionale che bloccano ogni evoluzione in questo senso. Proveremo a farci sentire anche in quel caso. Tutto il mondo ha bisogno della rete e ha bisogno del netfuturismo, il netfuturismo ha bisogno della rete per arrivare a tutto il mondo.

Antonio S.

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5 Comments:

At 09 febbraio, 2009 19:19, Blogger Paolo said...

Gran finale:

Tutto il mondo ha bisogno della rete e ha bisogno del netfuturismo, il netfuturismo ha bisogno della rete per arrivare a tutto il mondo.

Oltre ad ua copertura il più larga possibile della rete mi auguro che ci sarà un LIBERO ACCESSO a TUTTE LE PAGINE WEB.
Stanno già iniziando le prime censure, e i più non se ne accorgono.
Ma noi netfuturisti abbiamo l'occhio vigile!

 
At 10 febbraio, 2009 00:55, Blogger Elisabetta Mattia said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
At 10 febbraio, 2009 00:59, Blogger Elisabetta Mattia said...

Di sicuro una bella iniziativa al di là degli scetticismi. Se l'India compirà il gran passo il digital divide sarà presto un problema all'ordine del giorno nelle legislature mondiali che dovranno prendere in esame la banda larga come obbligo di servizio universale (o almeno si spera).

Ma soprattutto Antonio non maledirai ancora con tanto astio la metropolitana di Londra!! ;D

 
At 10 febbraio, 2009 01:14, Blogger Antonio Saccoccio said...

Io voglio al più presto un netfuturista collegato dall'Africa centrale.
E voglio un netfuturista dalla Cina.

Questo è il nostro obiettivo.
L'Italia non ci basta.
L'Europa non ci basta.
Andiamo OLTRE.

AD FUTURUM

p.s. Vogliamo Londra netfuturista? la avremo!

 
At 10 febbraio, 2009 14:28, Blogger Giovanni Getto said...

ma per l'italia io non voglio solo adsl dappertutto, la voglio GRATIS per tutti!
e l'evoluzione culturale, come successe pochi anni dopo l'avvento della televisione, non averla a casa significava essere emarginato. internet deve diventare così: non hai neanche un'indirizzo email? ma cosa aspetti?

 

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