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lunedì, agosto 27, 2012

Filippo Tommaso Marinetti contro l'antisemitismo


Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che Filippo Tommaso Marinetti e gran parte dei futuristi si opposero fermamente alle leggi razziali e alla condanna nazista dell'arte degenerata. Questa loro irriducibile posizione li rese oggetto di numerosi attacchi da parte dei fascisti più intransigenti. In particolare Telesio Interlandi, il teorico dell'antisemitismo in Italia, l'autore del Contra Judaeos, attaccò vigorosamente Marinetti dalle pagine del giornale Il Tevere, accusandolo di compiere "propaganda giudaica". Ricordiamo che in quegli anni Marinetti è già membro della Reale Accademia d'Italia, l'istituzione che ha il compito di sostenere culturalmente e ideologicamente il fascismo (e che avrebbe assorbito anche la pur tricentenaria Accademia dei Lincei), quindi le posizioni del fondatore del Futurismo sono particolarmente coraggiose e molto scomode. Queste notizie sono poco note ai più per un semplice motivo: la maggioranza della critica, soprattutto quella di orientamento marxista, ha provato ripetutamente a stravolgere l'ideologia futurista, mettendone in evidenza soltanto singoli aspetti. Eppure ci sono notizie di diffusione pubblica, come si può vedere dalle seguenti righe tratte nel dizionario biografico della Treccani, che è necessario portare all'attenzione di chi è interessato a tali questioni.
A sostegno della campagna antiebraica, il 5 agosto 1938, Interlandi prese a pubblicare il periodico La Difesa della razza, una rivista che intendeva sostenere il razzismo su basi rigorosamente scientifiche: infatti non mancavano fra i collaboratori esponenti di varie discipline scientifiche (biologi, antropologi, sociologi, ecc.). La rivista partì molto bene, con una tiratura iniziale di 140.000 copie, ma di lì a un paio d'anni la tiratura scese a 20-25.000. In coincidenza con la promulgazione delle leggi razziali, Interlandi dette alle stampe un opuscoletto, Contra Judaeos (Roma-Milano 1938), in cui era contenuto il distillato del suo antisemitismo.
Il libello ricevette, dalle colonne del Corriere della sera, un'entusiastica recensione di G. Piovene, mentre una reazione alle sconce argomentazioni dell'Interlandi venne - nel dicembre di quell'anno - con l'uscita di un numero della rivista Artecrazia, il cui direttore, M. Somenzi, si lanciava con forza contro l'antisemitismo e i suoi sostenitori, validamente appoggiato da F.T. Marinetti che in un altro articolo, apparso nello stesso numero della rivista, accentuava i toni della polemica, bollando la profonda corruzione e ipocrisia degli artefici della campagna contro gli ebrei.
 Forse è il caso di farlo notare: in quel periodo il Corriere della sera si esaltava per l'antisemitismo di Interlandi, mentre Marinetti, i futuristi e il loro giornale Artecrazia difendevano gli ebrei. Li difendevano a tal punto che Mussolini ad un certo punto perse la pazienza e affermò: «Marinetti la pianti di credere che il regime voglia lo sterminio degli ebrei. Si tenga i suoi amici, i suoi discepoli ebrei. Nessuno li disturberà mai».

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2 Comments:

At 28 ottobre, 2012 23:33, Anonymous Anonimo said...

Gentile Saccoccio,
mi sembra che titolo più inadeguato non poteva trovarsi.
Marinetti contro l'antisemitismo si smentisce da solo. Basta leggere il manifesto "La radia" che lei, a differenza dei redattori della Treccani - nomen omen - conoscerà e che non mi sembra il caso di omettere.

La beatificazione del tribunale speciale del politicamente corretto a chi vuol far sparire i semiti... "questo è il teatrino della sorpresa no-futurista" direbbe Marinetti!

saluti
Piero

Qui potete leggere l'inizio del Manifesto "La radia" firmato da Marinetti e Masnata, di cui riporto le prime righe.
http://www.futurismo.altervista.org/manifesti/radia.htm



La radia

ottobre 1933
F.T. Marinetti, Pino Masnata




Il Futurismo ha trasformato radicalmente la letteratura colle parole in libertà l'aeropoesia e lo stile parolibero veloce simultaneo svuotato il teatro della noia mediante sintesi alogica a sorpresa e drammi di oggetti immensicato la plastica coll 'antirealismo il dinamismo plastico e l'aeropittura creato la splendore geometrico d'una architettura dinamica che utilizza senza decorativismi e liricamente i nuovi materiali da costruzione la cinematografia astratta e la fotografia astratta Il Futurismo nel suo 2° Congresso nazionale ha deciso i seguenti superamenti

Superamento dell'amore per la donna « con un più intenso amore per la donna contro le deviazioni erotico-sentimentali di molte avanguardie estere le cui espressioni artistiche sono fallite nel frammentarismo e nel nichilismo »
Superamento del patriottismo « con un più fervido patriottismo trasformato cosi’ in autentica religione della Patria ammonimento ai semiti perche si identifichino con le diverse patrie se non vogliono sparire »

 
At 28 ottobre, 2012 23:46, Blogger Antonio Saccoccio said...

Caro Piero, l'opposizione ad Hitler e all'antisemitismo da parte di Marinetti è, allo stato attuale delle ricerche, fuori discussione. Il manifesto della Radia e quella frase in particolare perchè mai dovrebbero testimoniare un antisemitismo da parte di Marinetti? Conoscendo la sua ideologia e soprattutto la sua teoria della Patria, esposta accuratamente in “Democrazia Futurista”, quell'affermazione non ha proprio nulla di antisemita. Può essere, al limite, il solito consiglio di futuristizzarsi, non certo una manifestazione discriminatoria e razzista. Oggi certo non suona politicamente corretta, come non suona politicamente corretta la guerra sola igiene del mondo, gli inviti all’espansione nazionale e molto altro di Marinetti. Questioni già ampiamente dibattute in sede storico-critica. Il patriottismo cosmopolita marinettiano è per natura inconciliabile con le teorie sulla supremazia della razza. Il mio obiettivo è solo quello di mettere in evidenza sul web, e quindi diffondere maggiormente, notizie che agli studiosi di settore sono ben note. Qui certo non voglio fare propaganda, che è stata fatta, come ben sai, da chi ha oscurato questi fatti per decenni, diffondendo un’idea del Futurismo semplicemente “mostruosa”.
Davvero non spetta a me fare l'avvocato di Marinetti, a me che gli ho riconosciuto sempre, accanto a grandi meriti, anche grandi errori, a me che delimito la sua fase realmente interessante solo ai primi 6-7 anni, al massimo fino al 1920. Ma qui ci sono fatti inoppugnabili, e neppure il peggior nemico ideologico accuserebbe su queste basi FTM di antisemitismo. Che di diffamazioni mi sembra ne abbia subite già troppe negli ultimi 70 anni.
Un saluto e buon tutto!

 

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