LIBERI DALLA FORMA

IL PRIMO BLOG NET-FUTURISTA

lunedì, marzo 30, 2009

lottiamo per l'Uomo Nuovo

lottiamo ogni giorno - noi netfuturisti - per la nascita dell'Uomo Nuovo.
ogni giorno ci imbattiamo nell'immonda viltà opportunistica e nell'utilitarismo più becero.
ogni giorno lanciamo stimoli febbrili d'ottimismo energico e vitale.
ogni giorno cerchiamo di essere più veri più intensi più vivi.
ogni giorno ci schifiamo di fronte alla falsità interessata e all'egoismo mercantile.
lottiamo ogni giorno - noi netfuturisti - per la nascita dell'Uomo Nuovo.
Antonio Saccoccio

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sabato, marzo 21, 2009

Netfuturismo, viaggiatori e turisti

Noi netfuturisti ribadiamo ancora una volta la distinzione tra i veri viaggiatori e i semplici turisti.
Siamo convinti che chi viaggia seguendo i tradizionali percorsi turistici è come se non viaggiasse.
I viaggi organizzati dalle agenzie sono vere e proprie delusioni per i veri viaggiatori.
Cosa vede normalmente il turista medio in una capitale europea?
Vede altri turisti e vede esercizi commerciali messi in piedi per i turisti. E vede quei 3-4 monumenti notissimi, che non si possono assolutamente non vedere (o meglio, dire di aver visto).
Cosa sarebbe il caso di vedere invece?
La vita di quella città, quella di tutti i giorni. Non la vetrina preparata ad hoc per il turista. Non la gente che vive aspettando il turista.
Noi net.futuristi intendiamo il viaggio in un modo selvaggio e al tempo stesso coraggiosamente avanguardista.
Noi detestiamo le bancarelle e i negozietti di magliette spille tazze cappellini.
Noi vogliamo inoltrarci irriducibilmente nella vita dei luoghi che visitiamo.
Nulla deve sfuggirci, dall'aspetto più basso e triviale a quello più snob e intellettuale.
Tutto è vita.

Il viaggio vissuto in modo autentico è net.futurismo intensificato.
Il giretto delle tre chiese è una delle massime espressioni del passatismo e del presentismo contemporaneo.

Antonio S.

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domenica, marzo 08, 2009

Creativi Totali vs. Artisti Old Style

Nessun evento, nessun riconoscimento, nessun successo potrà mai allontanarci dalle nostre uniche e reali intenzioni. Noi netfuturisti continueremo sempre a desacralizzare l'Arte, ad umanizzarla, a renderla parte della nostra quotidianità. Saremo creativi per tutto l'arco delle nostre giornate, e non solo quando ci sediamo a tavolino per "produrre" (!) arte.
Artisti, Poeti, Scrittori, Compositori alla vecchia maniera!
Noi vogliamo ribadirvi un paio di novità:
1. gli Artisti come voi non sono di certo creativamente superiori a coloro che reputate non-Artisti;
2. gli Artisti come voi sono di certo inferiori ai veri creativi, quelli per cui l'arte non è mai separabile dalla vita, quelli che vivono creando e creano vivendo.
Antonio S.

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sabato, marzo 07, 2009

Manifesti futuristi e net.futuristi alla mostra mercato di Vitarte (14-16 marzo 2009)


In occasione dell’evento “Ad Futurum POST. Futurismo - Net.Futurismo” in programma a Viterbo come evento collaterale all’interno di Vitarte (14-16 marxo 2009), saranno esposti alcuni manifesti futuristi originali, gentilmente concessi da Francesca Barbi Marinetti, nipote del fondatore del Futurismo, che sarà presente in fiera nel pomeriggio di sabato per un breve incontro dibattito sul Futurismo. I manifesti in esposizione, selezionati dalla stessa Francesca Barbi Marinetti e da Antonio Saccoccio, sono cinque - Manifesto di Fondazione (Marinetti, 1909), Manifesto tecnico della letteratura futurista (Marinetti, 1912), L’antitradition futuriste (Apollinaire, 1913), Il Tattilismo (Marinetti, 1921), Manifesto futurista sulla cravatta italiana (Di Bosso, Scurto, 1933) - e intendono rappresentare la varietà della produzione futurista in questo particolare genere letterario. Il manifesto di fondazione (20 febbraio 1909) non poteva mancare all’appello, data la sua importanza indiscutibile per l’arte d’avanguardia italiana ed europea. Con il primo manifesto di Marinetti si gettano tutte le basi dell’avventura futurista, che si esaurirà solo con la morte del suo fondatore. L’audacia, il coraggio, la ribellione, la lotta all’accademismo, al moralismo e all’utilitarismo, il gesto distruttore dei libertari: sono parole che ancora oggi, ad un secolo di distanza, suonano modernissime. Durante i 35 anni in cui il Futurismo fu attivo, i manifesti prodotti furono centinaia e si occuparono di tutte le arti e dei più svariati campi. Fu senza dubbio Filippo Tommaso Marinetti il più dotato in quella che lui stesso definì “l’arte di far manifesti”. Molti manifesti firmati da altri futuristi furono integrati o corretti dal fondatore (notissimo il caso del Manifesto dell’architettura di Sant’Elia). “Bisogna sputare ogni giorno sull'Altare dell'Arte!”: questa è una delle affermazioni più audaci contenute nel Manifesto tecnico della letteratura futurista, che fu di un’importanza fondamentale nella storia del Futurismo e della letteratura italiana in generale. Tra le altre cose si proclamava la distruzione della sintassi e l’abolizione della punteggiatura, principi che influenzarono molti tra i più grandi poeti e prosatori italiani, da Ungaretti a D’Annunzio. Un caso a parte è rappresentato da L’antitradition Futuriste, manifesto scritto in francese (ma prontamente tradotto in italiano e pubblicato su Lacerba) da Guillaume Apollinaire nel 1913. Questo testo evidenzia non solo la penetrazione del Futurismo anche in altri paesi europei (e soprattutto in Francia, che era stata teatro dell’iniziale esplosione nel febbraio 1909), ma anche la varietà formale con cui potevano presentarsi i manifesti futuristi. Si tratta in realtà di un manifesto-sintesi, che presenta in forma schematica una doppia suddivisione antitetica, la prima tra “distruzione” e “costruzione”, l’altra fra “merda” e “rose” da distribuire a chi, per il poeta francese, le merita. Il Tattilismo è un manifesto scritto da Marinetti nel 1921. Probabilmente il fondatore del Futurismo elaborò l’idea insieme a Benedetta Cappa (che a quel tempo ancora non era sua moglie), anche se la questione resta ancora oggi piuttosto controversa. Di fatto si tratta di un manifesto “atipico” nella produzione di Marinetti, poiché vi compaiono temi normalmente a lui estranei, come questo accorato e significativo invito: “Date la pienezza e la bellezza totale a queste due manifestazioni essenziali della vita: l’Amore e l’Amicizia”. Conclude la serie il Manifesto sulla cravatta italiana, scritto negli anni Trenta da due futuristi “minori”: Renato Di Bosso e Ignazio Scurto. Dopo quasi 25 anni dal primo manifesto, il Futurismo riesce a produrre ancora idee originalissime, come la cosiddetta “anticravatta di metallo leggerissimo lucente duraturo”. Marinetti è ormai Accademico d’Italia, la sua carica rivoluzionaria è a detta di molti perduta, ma manifesti come questo confermano che la polemica contro la cultura borghese è ancora vivace. “Sono ridicoli quei giovinetti e quei ragazzi incravattati come diplomatici o come notai accidiosi”.

Antonio Saccoccio

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domenica, marzo 01, 2009

Rovio Wi-Fi Robot

Rovio è un robot controllabile attraverso Internet grazie alla connessione Wi-Fi di cui è dotato. Dispone di una telecamera a colori, 3 ruote omni-direzionali, un microfono per l'ascolto ambientale, un faro a LED e un altoparlante. La connessione Wi-Fi consente di visualizzare e interagire con l'ambiente attraverso lo streaming audio e video. Rovio viene controllato attraverso un browser con qualsiasi dispositivo abilitato al web: PC o Mac, telefoni cellulari, smartphone, PDA o anche le vostre console per videogiochi. Dispone di un sistema di Navigazione denominato "TrueTrack ™" che consente di utilizzare l'interfaccia di Rovio per memorizzare i waypoints - con un solo clic Rovio navigherà automaticamente verso il punto scelto. Il faro con luce LED permette di guidare Rovio anche in luoghi poco illuminati. Non c'è bisogno di preoccuparsi per l'autonomia delle batterie di Rovio - la funzione "self-docking" consente di inviare, con un clic di un tasto sul vostro browser, il comando di andare alla base di ricarica (charging dock). Ideale per tenere sotto controllo la casa, l'ufficio o altro.

Dimensioni: 34,29 cm (altezza) x 30,48 cm (larghezza) x 30,48 cm (lunghezza)
Peso: 2,3 kg
Requisiti di sistema: Internet Explorer 6 o superiore, Mozilla Firefox 1.5 o superiore, Safari 3.0 o superiore, Mobile Safari, Internet Explorer Mobile o Opera Mobile - porta USB - Wireless access point - Connessione ADSL

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